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Il legame tra sovrappeso infantile e problemi sessuali nell'età adulta
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Il legame tra sovrappeso infantile e problemi sessuali nell'età adulta
L'eccesso di peso, che apre la strada al diabete e all'obesità, è strettamente associato a una diminuzione delle prestazioni sessuali maschili.
L’abuso di alcuni alimenti, specialmente a discapito di frutta e verdura, può essere dannoso.

Il caso di Guangzhou
Una ricerca esplora l’impatto del diabete sulla sessualità nella prospera provincia del Guangdong, nel sud della Cina.

La popolazione anziana ha vissuto il periodo di terribile fame durante il "Grande Balzo in Avanti" (1958-61), un tentativo disastroso di industrializzare rapidamente una società agricola, che, secondo le stime storiche, causò tra i 14 e i 43 milioni di decessi per fame. Anchechi è cresciuto durante la Rivoluzione Culturale, ha vissuto una crisi che, sebbene meno devastante, portò comunque alla morte di circa 20 milioni di persone. Nonostante questo passato, la popolazione sta rapidamente dimenticando tali eventi e cambiando il proprio stile di vita e alimentare, passando da una cucina tradizionale e varia a un modello basato sul fast food di ispirazione nordamericana.

I ragazzi moderni e l’impatto della dieta occidentale sulla salute sessuale
Oggi, molti giovani sono alimentati principalmente con cheeseburger, abbandonando le tradizionali e molto più salutari zuppe di verdure e zampe di gallina, tipiche della cucina cinese tradizionale.

La Cina: epicentro globale del diabete
Qual è la conseguenza di questo cambiamento alimentare? La Cina sta emergendo come il maggiore serbatoio di diabetici a livello mondiale. I contadini cinesi, che una volta consumavano legumi, fibre, cibi integrali e poche proteine, e si spostavano a piedi o con risciò, erano molto meno soggetti a malattie degenerative rispetto ai giovani odierni. Secondo un’indagine oggi ci sono oltre 110 milioni di diabetici in Cina, mentre altri 500 milioni sono già prediabetici, ovvero a rischio di sviluppare la malattia nei prossimi anni. Questo enorme numero di individui è a rischio di problemi di salute sessuale, segnando un grave effetto collaterale dell’adozione dei modelli alimentari americani.

Il caso del documentario “Super Size Me”
“Super Size Me”, un documentario del 2004 candidato all’Oscar, ha sollevato notevole attenzione criticando uno degli aspetti centrali dello stile di vita americano: il fast food. Il film segue il protagonista che per trenta giorni si nutre esclusivamente in una celebre catena di fast food. Dopo meno di una settimana guadagna cinque chili, che diventano undici al termine del mese.

Attorno al ventesimo giorno, inizia a soffrire di tachicardia e i medici osservano che il suo fegato si sta deteriorando. Il dottore lo esorta a interrompere l’esperimento per evitare danni permanenti alla salute. Tuttavia, solo dopo che la fidanzata del protagonista nota una significativa diminuzione della rigidità del suo pene, decide di porre fine all’esperimento, spaventato dall’idea di possibili problemi di impotenza.

L'effetto dell’obesità sulla salute sessualei
I medici sanno che la crescita dei genitali maschili è un indicatore cruciale dello sviluppo sessuale, con il volume testicolare come parametro principale di valutazione. Tuttavia, c'è meno conoscenza sui cambiamenti nella lunghezza del pene durante la pubertà e sui fattori che possono influenzarli. Quindi , alcuni studiosi, hanno deciso di esaminare la crescita del pene e i livelli di testosterone in bambini e adolescenti obesi, confrontandoli con quelli di peso normale, per valutare l'impatto dell'obesità sullo sviluppo genitale.

Analisi della crescita del pene in ragazzi obesi: uno studio dettagliato
Questo studio approfondito ha esaminato la crescita del pene in un campione di 1.130 ragazzi, dall'infanzia fino ai 20 anni. I risultati di questa ricerca, tra le più dettagliate mai pubblicate, sono tanto chiari quanto preoccupanti. Il testosterone, che è spesso ridotto nei ragazzi obesi, gioca un ruolo cruciale nell'allungamento del pene fino alla pubertà. Tuttavia, i dati mostrano che la lunghezza finale del pene è significativamente inferiore (fino al 10%, che equivale a un centimetro in meno su dieci) nei ragazzi obesi rispetto ai loro coetanei normopeso.

Possibilità di modificare le dimensioni?
Il cosiddetto “furto del centimetro” risulta probabilmente irreversibile dopo la pubertà. Sebbene il clitoride femminile continui a rispondere al testosterone per tutta la vita, il pene maschile perde questa sensibilità dopo la pubertà. Anche se un adulto inietta o assume dosi significative di testosterone, le dimensioni del pene non subiscono modifiche. Qualora l’obesità durante l’infanzia abbia causato danni, questi sono permanenti. Le dimensioni non miglioreranno nel corso della vita, a meno che non si verifichi una riduzione fisiologica legata all’invecchiamento o una diminuzione del testosterone, come spesso accade nel diabete.

La teoria dei primi mille giorni
La medicina dei sistemi è una branca recente della scienza medica che analizza le malattie come conseguenza di molteplici fattori ambientali e genetici. Questa prospettiva sottolinea che la prevenzione e la cura delle patologie devono considerare le loro origini e le cause comportamentali, sia individuali che sociali. Un aspetto rilevante è la cosiddetta teoria dei primi mille giorni, che evidenzia come la salute futura di un individuo sia determinata in gran parte dalla prima infanzia e dalle scelte dei genitori e dei caregiver.

Sebbene i geni influenzino la predisposizione alle malattie, la probabilità di sviluppare condizioni come infarti, ictus, cancro, malattie autoimmuni, patologie neurologiche e diabete è fortemente legata agli errori nello stile di vita. Questi errori, che non dipendono dai bambini stessi, ma da chi li accudisce, includono abitudini alimentari scorrette e comportamenti che influiscono negativamente sulla salute.

Il ruolo del cibo come compensazione emotiva
La cultura, ad alcuni individui, ha insegnato a considerare un bambino grasso come un segno di salute. Questo approccio è errato, sebbene sia comune. Diverse altre motivazioni possono indurre i genitori e i familiari a adottare comportamenti che riflettono tentativi di compensare carenze affettive attraverso il cibo.

Compensazione emotiva attraverso l’alimentazione: l’impatto su figli e nipoti
Le insicurezze e le carenze personali possono spesso essere compensate attraverso l'alimentazione eccessiva dei figli e dei nipoti. Il cibo può diventare un mezzo per deviare, mediare o sostituire le interazioni emotive tra genitori e bambini. Porzioni abbondanti possono servire a mitigare le tensioni interne e le potenziali frizioni familiari, creando una dipendenza emotiva reciproca e generando iperprotezione. Questo approccio non solo favorisce l’aumento di peso, ma può anche ridurre l’autostima e le capacità di autocontrollo del bambino. Inoltre, la pigrizia gioca un ruolo fondamentale.

È decisamente più semplice dare al bambino una dolce crema spalmabile o riempirgli il bicchiere con bevande gassate, colorate e ricche di zuccheri, piuttosto che abituarlo a consumare carote crude o frullati di mela e sedano. Non solo questo comportamento compromette la speranza e la qualità di vita del bambino, ma, secondo la teoria dei primi mille giorni estesa a tutta l'infanzia, i genitori, zii e nonni che contribuiscono a generare e mantenere bambini sovrappeso dovrebbero sapere che questi bambini lotteranno per tutta la vita con le diete, e che la loro crescita fisica, in particolare la dimensione del pene, ne risentirà negativamente e permanentemente. Questo non rappresenta certamente un atto d’amore.

L’impatto dell’obesità sulle bambine
E per quanto riguarda le bambine? È accettabile assecondare il desiderio di nutrirle eccessivamente? Sebbene la ricerca scientifica sia attualmente meno focalizzata sulle disfunzioni sessuali femminili, l’obesità infantile nelle ragazze può avere conseguenze drammatiche sia a livello psicologico che riproduttivo.

Le adolescenti sovrappeso o obese possono affrontare le stesse problematiche derivanti dagli errori dei primi mille giorni e dovranno lottare con il peso e l’immagine corporea per tutta la vita. Inoltre, potrebbero manifestare irregolarità nel ciclo mestruale e problemi con l'attività ovarica. Da adulte, potrebbero sviluppare eccesso di peli, fino a irsutismo, e avere una maggiore probabilità di infertilità. Non si può trascurare il rischio di disturbi del comportamento alimentare. Pertanto, anche le bambine richiedono un'alimentazione attenta e consapevole, tanto quanto i loro coetanei maschi.

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