Nel corso degli ultimi 50 anni, abbiamo assistito a una riduzione del 50% nelle nascite maschili e una preoccupante crescita dell'in
fertilità negli uomini. Tra i ragazzi nati negli anni novanta e duemila, uno su tre corre il rischio di diventare infertile, con un drastico calo nel numero di
spermatozoi. Inoltre, si è registrata una costante diminuzione nella produzione di
testosterone, accompagnata da una riduzione della lunghezza del
pene di circa un centimetro negli ultimi vent'anni. Questi sono i primi segni misurabili di ciò che viene definito come femminilizzazione del maschio, un fenomeno che influenza la differenziazione sessuale e il processo di sviluppo sessuale maschile. Secondo uno scienziato, se questo trend dovesse continuare, il futuro potrebbe essere dominato completamente dal
sesso femminile.
È innato per tutti noi essere di
sesso femminile. Se durante lo sviluppo fetale non interviene nulla, tutti noi saremmo femmine. È il programma di base. Il passaggio al
sesso maschile comporta una modifica di questo programma. Il
testosterone gioca un ruolo fondamentale per gli uomini. Tuttavia, ciò che osserviamo è che il programma di sviluppo attivato dal
testosterone non sta funzionando correttamente. Gli uomini sono particolarmente vulnerabili poiché i feti maschili sono più sensibili agli agenti chimici presenti nell'ambiente rispetto a quelli femminili.
Gli inquinanti e le sostanze chimiche che interferiscono con il sistema ormonale, come gli ftalati precedentemente ampiamente utilizzati nei s
ex toys e nella produzione di plastica, ma ora proibiti, insieme a sostanze tossiche simili al benzene presenti in smalti e vernici, sono identificati come i principali colpevoli della femminilizzazione maschile. Inoltre, una lunga lista di prodotti alimentari di origine animale contenenti antibiotici, ormoni estrogeni e conservanti come il bisfenolo A, utilizzato nella produzione di
cibo in scatola, contribuisce al fenomeno. Nei
luoghi più inquinati del pianeta, la stessa tendenza si osserva nel regno animale, suggerendo un pericolo di estinzione programmata.
Secondo le previsioni degli scienziati, potremmo assistere a una diminuzione del 60% dei giovani maschi entro tre generazioni: un declino demografico imminente. Questo calo demografico ha colpito l'Italia negli ultimi dieci anni.
Ancora non comprendiamo appieno l'entità della trasformazione che stiamo subendo come individui e come soci
età, ma è chiaro che i tempi stanno cambiando.
Stiamo vivendo in un'epoca caratterizzata da una fluidità dell'identità di genere,
relazioni non tradizionali, tecniche di riproduzione assistita, manipolazione
genetica e l'uso di surrogati biomedici. Questa trasformazione profonda e incisiva potrebbe condurci verso un nuovo Rinascimento, ridefinendo radicalmente il concetto stesso di umanità. Sebbene possa sembrare un'aspirazione ambiziosa per la nostra realtà apparentemente semplice, riteniamo che sia importante considerare il contesto itali
ano come un osservatorio privilegiato per comprendere le sfumature della
sessualità contemporanea.