Un'ossessione diffusa è la preoccupazione di essere omosessuali, un'idea che affligge molte persone. Queste ossessioni, spesso legate alla paura di ferire qualcuno o di contrarre malattie, possono causare notevole disagio. Sebbene si
ano tipiche del disturbo ossessivo-compulsivo, possono anche manifestarsi come pensieri isolati senza sviluppare un disturbo psicologico completo.
Quando un'idea temuta diventa ossessiva, il soggetto inizia a interrogarsi ripetutamente sulla sua validità, generando ansia. Questo ciclo di valutazione continua alimenta ulteriormente la paura e l'ansia anticipatoria. Questo è particolarmente evidente nella paura di essere omosessuali.
Ad esempio, un uomo eterosessuale potrebbe trovare attrattiva l'estetica di un altro uomo in un club. Anche se questo pensiero potrebbe essere momentaneo e insignificante, il soggetto potrebbe respingerlo categoricamente, generando disagio. Questo disagio potrebbe portarlo a cercare conferme della propria etero
sessualità attraverso comportamenti come flirtare o avere rapporti sessuali con donne. Tuttavia, questo eccessivo auto-esame può interferire con il
desiderio e rafforzare l'idea iniziale di essere omosessuali.
Anche se la persona non è omofoba, il timore di avere desideri repressi verso lo stesso
sesso può alimentare le ossessioni. Questa situazione può essere paragonata a quando qualcuno ci dice che sembri arrabbiato, inducendoci a sentirci arrabbiati anche se non lo eravamo prima. Analogamente, cercare di negare l'idea di essere omosessuali può aumentare la sua persistenza.
A volte, cercare di evitare pensieri sgradevoli può avere l'effetto opposto, portando a un aumento della loro frequenza.
A volte, eliminare un pensiero negativo richiede più di un semplice divieto mentale. Potrebbe essere utile accettare prima l'idea disturbante e poi indirizzare la nostra attenzione verso altri pensieri o attività costruttive. Le persone coinvolte in questa lotta spesso si trov
ano in uno stato di disperazione e confusione. Questi pensieri possono manifestarsi in momenti inaspettati, come durante una vacanza o momenti di svago, quando meno ce lo aspettiamo. La consapevolezza del nostro stato di calma può improvvisamente generare il timore di sentirsi male, specialmente se abbiamo avuto esperienze passate di ansia o tristezza. Questa fretta di evitare il disagio può complicare ulteriormente la situazione.