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L'inizio della pubertà: una questione di tempi che cambiano?
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L'inizio della pubertà: una questione di tempi che cambiano?
Nell'Europa medievale, le prime fasi dello sviluppo sessuale sembrano essere avvenute tra i 10 e i 12 anni, con il menarca (la prima mestruazione) che compariva più tardi, influenzato da malnutrizione e condizioni di vita difficili.

Molte ricerche suggeriscono che oggi la pubertà inizi in anticipo, influenzata da fattori come l'obesità infantile e la presenza di ormoni nell'acqua potabile. Tuttavia, uno studio archeologico indica che, nell'Inghilterra medievale, l'inizio dello sviluppo sessuale avveniva tra i 10 e i 12 anni, simile a oggi e non più tardi. I ricercatori suggeriscono che potrebbe esserci un problema metodologico nelle nostre concezioni sulla pubertà.

Indicatori tradizionali
La pubertà, la fase in cui il corpo si trasforma da bambino a adulto in grado di riprodursi, è comunemente divisa in cinque stadi. Il menarca, la prima mestruazione, è al secondo stadio, ed è stato l'indicatore principale nelle ricerche storiche sullo sviluppo sessuale femminile. Tuttavia, c'è anche una "fase uno" spesso trascurata, caratterizzata dall'apparizione del bottone mammario nelle ragazze e dall'aumento del volume testicolare nei ragazzi, che segna il vero inizio della pubertà.

Contestualizzare il processo
Il menarca è fortemente influenzato dalle variabili ambientali: la mancanza di cibo e le cattive condizioni di salute possono ritardare la comparsa delle mestruazioni poiché il corpo femminile non è pronto per una possibile gravidanza.

Nuova prospettiva
Uno studio su 994 scheletri di adolescenti in Inghilterra dal 900 al 1550 ha esaminato lo sviluppo dei canini, la crescita di collo e polsi e la fusione di ossa per ricostruire le età delle fasi della pubertà. Hanno scoperto che l'inizio della pubertà avveniva tra i 10 e i 12 anni, ma i tempi per raggiungere fasi successive, inclusa la menopausa, variavano. Ad esempio, il completamento della pubertà avveniva a un'età media di 15 anni, in alcuni casi a 17. Il 26% degli scheletri maschili non aveva ancora concluso la pubertà a 25 anni.

Condizioni di vita
La malnutrizione, la scarsa igiene, l'esposizione a malattie e fattori come la lebbra e la tubercolosi contribuivano al ritardo del menarca. Tuttavia, l'inizio dello sviluppo non differiva, come confermato da analisi su scheletri medievali in Spagna e Britannia romana.

Prospettive
Con il miglioramento delle condizioni di salute e alimentazione, l'età di compimento delle fasi cruciali della pubertà si è abbassata e, forse, stabilizzata. Tuttavia, sembra essere più un recupero di ritardo che un inizio precoce.

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