Diversi studi hanno sempre evidenziato che l'età del partner scelto per formare una relazione varia notevolmente tra uomini e donne. Mentre gli uomini tendono spesso a preferire donne più giovani per stabilire un legame duraturo, le donne, al contrario, mostrano una predilezione per uomini più grandi.

Molti di questi risultati sono stati esaminati attraverso la lente della teoria evoluzionistica. Secondo questa prospettiva, gli uomini vedrebbero nella giovinezza femminile un segno di maggiore fertilità e salute per la prole, mentre le donne tenderebbero a preferire uomini più maturi per la presunta capacità di provvedere alle esigenze familiari grazie a uno status socioeconomico consolidato. In sostanza, gli uomini prediligono le donne più giovani per garantire una riproduzione ottimale, mentre le donne favoriscono gli uomini più anziani per la sicurezza economica. Ma cosa accade nelle relazioni in cui l'aspetto riproduttivo non è una priorità, come quelle omosessuali?

Un recente studio ha offerto uno sguardo illuminante su come le preferenze riguardanti l'età del partner possano variare in base al genere e all'orientamento sessuale. Analizzando circa un migliaio di annunci di incontri del 2012, i ricercatori hanno esaminato le preferenze riguardo all'età minima e massima del partner, distinguendo tra uomini e donne eterosessuali e omosessuali.

Nel campione eterosessuale, gli uomini preferivano una compagna più giovane di circa 1,8 anni, ma potevano anche accettarne una più giovane di quasi 10 anni. Le donne eterosessuali, al contrario, erano aperte a incontrare uomini più anziani di circa 7,7 anni, ma non più giovani di circa 3,6 anni. Nel campione omosessuale, i gay cercavano un compagno più anziano di circa 7,9 anni, ma erano disposti ad accettarne uno più giovane fino a 8 anni. Le lesbiche, invece, preferivano una compagna più anziana di circa 6,7 anni, ma potevano accettarne una più giovane di circa 8,4 anni.

Questi dati suggeriscono che mentre gli eterosessuali mostrano preferenze ben definite riguardo all'età del partner, la stessa cosa non si può dire per la popolazione omosessuale. Gli omosessuali sembrano essere meno selettivi rispetto agli eterosessuali quando si tratta dell'età del partner.

Questa potrebbe soddisfare un'esigenza di carattere strategico che mira a ampliare il numero di potenziali partner disponibili, considerando che la comunità LGBTQ+ è numericamente inferiore rispetto alla popolazione eterosessuale. In alternativa, seguendo un'interpretazione evoluzionistica, potremmo ipotizzare che le persone gay e lesbiche siano meno selettive rispetto agli eterosessuali perché non sono vincolate dalle necessità riproduttive. Studi futuri potrebbero approfondire ulteriormente questa questione, specialmente considerando i cambiamenti sociali in corso che possono ridefinire il concetto tradizionale di famiglia e genitorialità, non limitandoli esclusivamente al contesto eterosessuale.