Secondo un recente studio i tratti caratteriali potrebbero influenzare la scelta dei ruoli sessuali all'interno della pratica
BDSM, sebbene questa relazione non sia sempre evidente, come hanno osservato gli autori.
Il termine
BDSM, che comprende bondage-disciplina, dominazione-sottomissione, sadismo-masochismo, coinvolge attività consensuali in cui i partecipanti assumono ruoli sessuali legati al potere. Nonostante queste attività poss
ano includere elementi di dolore e umiliazione, i partner solitamente concord
ano preventivamente su ciò che è accettabile e negozi
ano i limiti.
Coloro che pratic
ano il
BDSM solitamente si identific
ano come dominanti (detentori di maggior potere) o sottomessi (detentori di minor potere), mentre alcuni individui possono ricoprire entrambi i ruoli, noti come "switch".
In questa ricerca, gli studiosi hanno indagato su come i tratti di personalità dominanti o sottomessi si
ano correlati ai ruoli
BDSM. Tale comprensione potrebbe risultare utile per i professionisti della
salute che lavor
ano con individui coinvolti in tali pratiche, considerando che spesso subiscono stigmatizzazione sociale.
Lo studio ha coinvolto 279 partecipanti coinvolti nel
BDSM, con il 25% che si identifica come dominante, il 38% come sottomesso e il 37% come switch. La maggioranza del campione è di genere femminile (quasi il 60%), seguito da maschi (36%) e non-binari (4%). Inoltre, il 60% si considera eterosessuale, il 29% bisessuale, e solo il 6% omosessuale, mentre l'1% si identifica come asessuale e l'11% ha un
orientamento sessuale non specificato.
Gli studiosi hanno utilizzato la scala di dominanza del Personality Assessment Inventory (PAI) per analizzare il livello di dominanza e sottomissione, con punteggi più bassi che indic
ano una maggiore tendenza alla sottomissione e punteggi più alti associati a una personalità dominante.
Inoltre, è stata impiegata l'Interpersonal Reactivity Ind
ex (IRI) per misurare l'empatia.
I risultati hanno mostrato che i partecipanti con ruoli
BDSM dominanti hanno ottenuto punteggi più alti nella scala di dominanza del PAI, seguiti dagli switch e dai sottomessi. Questi ultimi hanno mostrato i punteggi più bassi.
I partecipanti dominanti sono risultati maggiormente rappresentati nella categoria "marcatamente elevata" del PAI, indicando una maggiore propensione al controllo, sebbene ancora entro livelli che non suggeriscono problemi relazionali significativi, come hanno specificato gli autori.
I punteggi PAI degli switch e dei sottomessi sono stati invece nella media.
I punteggi IRI hanno suggerito nessuna differenza nell’empatia tra i gruppi.
Questi risultati suggeriscono che la personalità e la psicopatologia di soggetti che intraprendono attività
BDSM sono simili alla popolazione generale.
In conclusione, sebbene vi si
ano variazioni nella dominanza interpersonale, queste caratteristiche non sembr
ano influenzare in modo significativo le interazioni quotidiane delle persone.