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Come proteggersi dalla droga dello stupro: caratteristiche e conseguenze
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Come proteggersi dalla droga dello stupro: caratteristiche e conseguenze
Le cronache recenti mettono in evidenza numerosi casi, anche tra personaggi noti, legati all'uso del GHB, una sostanza utilizzata sia per facilitare rapporti sessuali senza inibizioni, sia per compiere abusi su vittime inconsapevoli. Questa droga prolifera soprattutto in contesti dove manca una educazione sessuale completa e una consapevolezza adeguata.

Un esempio significativo riguarda una giovane donna incinta di 29 settimane, trasportata d'urgenza in un ospedale in condizioni critiche. La ragazza alternava uno stato di semi-coma a violente crisi epilettiche, con episodi di sudorazione eccessiva, tremori, tachicardia, pupille dilatate e rallentamento mentale. Dopo molte indagini, i neurologi hanno scoperto che si trattava di una crisi di astinenza da gamma-idrossibutirrato (GHB). Nonostante la gravità della situazione, la ragazza è riuscita a dare alla luce una bambina sana dopo 37 settimane. Tuttavia, non tutte le storie hanno un esito così positivo. Molte giovani donne rischiano di essere ripetutamente drogate e abusate da uomini che prima guadagnano la loro fiducia per poi somministrare loro il GHB, noto anche come droga dello stupro, in drink come mojito o spritz.

Tipologie di droghe legate allo stupro
Le cronache recenti parlano di individui insospettabili che utilizzano o spacciano il GHB, insieme ad altre sostanze come il gamma-butirrolattone (GBL) e il butandiolo (BD). Questi composti, noti nel mondo della droga con nomi come Liquid Ecstasy o "gocce k.o.", vengono usati per alterare lo stato di coscienza e facilitare abusi sessuali o per fini ricreativi.

Effetti delle droghe dello stupro
Queste droghe trovano spesso la loro motivazione principale nell'amplificazione del desiderio sessuale. Dopo l’assunzione, inducono una falsa sensazione di euforia e uno stato di ebbrezza, descritto da alcuni come afrodisiaco. Tuttavia, questo effetto è di breve durata, e chi le assume rischia di perdere coscienza rapidamente, venendo "messo k.o.", come suggerisce il termine gergale.

L'assunzione concomitante di altre droghe o alcool amplifica ulteriormente gli effetti negativi. Una dose leggermente eccessiva può causare nausea, confusione mentale, perdita di coscienza e problemi respiratori. Inoltre, queste sostanze causano amnesia a breve termine, rendendo la persona incapace di ricordare cosa sia accaduto mentre era sotto il loro effetto, aumentando così il rischio di essere vittima di abusi.

Caratteristiche delle droghe dello stupro
Una delle principali ragioni per cui queste droghe vengono usate in modo subdolo è la loro assenza di odore e un sapore leggermente salato o saponoso, che può essere facilmente mascherato in una bevanda alcolica. Questi composti sono completamente solubili in acqua e alcol, il che li rende difficili da rilevare quando vengono disciolti in drink come cocktail o long drink.

Se una persona ingerisce queste droghe inconsapevolmente, diventa facilmente vittima di abusi sessuali. Chi le assume volontariamente, invece, spesso lo fa per partecipare a pratiche di chemsex, dove i partecipanti, in momenti di coscienza, si abbandonano a rapporti sessuali senza alcun freno inibitore, ignorando completamente i rischi associati.

Prevenzione e consapevolezza
Per evitare di cadere vittima di queste sostanze, è fondamentale aumentare la consapevolezza e adottare misure preventive. Non lasciare mai bevande incustodite, essere vigili su ciò che si consuma e creare una rete di sicurezza tra amici può essere di grande aiuto per ridurre i rischi. Inoltre, promuovere un'educazione sessuale inclusiva e informata può contribuire a sensibilizzare le persone su questi pericoli e a combattere l’uso di droghe come il GHB.

Queste sostanze rappresentano una seria minaccia per la sicurezza e la salute delle persone. È essenziale riconoscerne gli effetti, le caratteristiche e i rischi per poter agire in modo consapevole e prevenire situazioni di abuso. Diffondere informazioni su questi argomenti è un passo fondamentale per proteggere sé stessi e gli altri.

Le droghe d’abuso e i rischi di dipendenza
Le sostanze stupefacenti rientrano tra le droghe di abuso anche perché il loro utilizzo cronico, specialmente a dosi elevate, conduce a dipendenza fisica e psicologica, rendendo difficile per chi ne fa uso liberarsi dalla loro morsa.

Impatti della legalizzazione delle droghe
La soluzione più efficace per ridurre gli incommensurabili danni legati alle droghe, che siano di natura umana, economica, politica o sociale, è l’abbandono del proibizionismo. La completa e universale legalizzazione delle droghe eliminerebbe in un colpo solo le mafie, i trafficanti di morte, e tutti quei politici che speculano sulle paure irrazionali della gente, alimentando bigottismo e puritanesimo.

Chi teme che la legalizzazione possa aumentare il numero di tossicodipendenti dovrebbe considerare un principio antico: proibire qualcosa spinge inevitabilmente l’essere umano a cercare di sperimentarlo. Tuttavia, l’idea di porre fine al proibizionismo è un obiettivo difficile, se non utopistico.

L'importanza dell’educazione sessuale contro la droga dello stupro
Resta essenziale garantire una formazione costante, sia se si continua a perseguire la fallimentare strada del divieto, sia che si scelga di consentire ai tossicodipendenti di accedere alle sostanze tramite canali controllati. Dobbiamo educare i giovani fin dalla scuola primaria sugli effetti devastanti delle droghe, soprattutto verso coloro che si sentono immuni ai loro effetti o sottovalutano la loro pericolosità. La droga dello stupro, in particolare, rappresenta una sfida aggiuntiva poiché richiede anche una solida educazione sessuale, un aspetto che purtroppo continua a mancare nei programmi scolastici.

Necessità di promuovere la solidarietà femminile
È fondamentale insegnare ai ragazzi che l’idea di drogare una ragazza per poter abusare di lei è un atto vile e dimostra la debolezza di chi non sa sedurre. Chi si vanta di tali azioni non è altro che un individuo incapace di amare e dovrebbe essere educato a diventare un vero uomo. Le ragazze, d’altra parte, devono essere sensibilizzate sul fatto che il pericolo potrebbe trovarsi in un drink offerto da un conoscente recente. Non bisogna mai lasciare incustodito il proprio bicchiere, nemmeno per un attimo. È anche necessario promuovere una maggiore solidarietà femminile, con le amiche più sobrie e attente che vigilano per evitare che un momento di distrazione si trasformi in un incubo, con cicatrici che potrebbero richiedere anni di fatica per guarire.

Droga dello stupro: molti episodi non vengono denunciati
In ambito medico e sessuologico, queste aggressioni sono classificate come "Drug-facilitated sexual assaults" (Dfsa), ossia violenze sessuali facilitate dall’uso di sostanze stupefacenti. Un recente studio ha evidenziato come non esistano stime precise sul numero di Dfsa che avvengono annualmente, nonostante le segnalazioni siano in crescita. Tuttavia, la maggior parte di queste aggressioni non viene denunciata, come avviene per molte violenze di genere. Le vittime esitano a sporgere denuncia per paura, vergogna o senso di colpa, quando non è l’ignoranza o la presunzione di poter gestire la situazione a impedire loro di chiedere aiuto.

Droga dello stupro e difficoltà nel rilevamento
Molte vittime di violenza sessuale facilitata da droghe non ricordano con precisione ciò che è accaduto loro. Questo è dovuto anche alla rapida metabolizzazione delle sostanze utilizzate, che le rende difficili da rintracciare nel sangue.

Omotransfobia e consumo di droghe
La piaga delle droghe da stupro può essere affrontata in modo efficace anche indirettamente, attraverso un'educazione volta a eliminare uno dei mali più insidiosi della nostra società: l'omotransfobia. Questa forma di pregiudizio genera uno stigma che spesso conduce a comportamenti disfunzionali ed eccessivi, tra cui l'abuso di droghe e la partecipazione a pratiche sessuali rischiose.

La comunità LGBTQ+ non è estranea all'uso di sostanze come Ghb, Gb e Bd, non tanto per commettere violenze sessuali, ma per favorire la pratica del chemsex. Numerosi studi confermano che questi comportamenti rischiosi sono spesso una conseguenza diretta dello stigma sociale che colpisce persone omosessuali e transessuali, inducendole a ricorrere a tali sostanze per affrontare la pressione esterna.

La necessità di leggi contro l’omotransfobia e la violenza sessuale
Per combattere efficacemente fenomeni come l'abuso di droghe da stupro e la violenza sessuale, è necessario implementare leggi severe contro l’omotransfobia e tutti i tipi di violenza sessuale, incluse le aggressioni sessuali facilitate dall’uso di droghe (Dfsa). Il proibizionismo delle sostanze stupefacenti, di per sé, non rappresenta una soluzione efficace. Al contrario, alimenta il mercato nero, incentivando il commercio illecito. Chi ha venduto il Ghb alla persona che lo ha usato ha probabilmente realizzato un profitto di almeno il 900% sull'investimento.

Educazione sessuale come strumento di prevenzione
L’educazione è il vero antidoto contro questi fenomeni. Nonostante alcuni sostengano che l’educazione sessuale porti alla promiscuità o alla decadenza dei valori, in realtà è la mancanza di consapevolezza e di dialogo aperto a generare situazioni pericolose. È l’ignoranza a creare quei mostri che si nascondono dietro a un bicchiere offerto con malizia o ingerito volontariamente per sfuggire a una società che, sebbene in riduzione, continua a presentare sacche di ottusità e bigottismo.

Educare i giovani sui pericoli delle droghe e della violenza sessuale è essenziale per combattere questi problemi alla radice, promuovendo una società più consapevole e meno vulnerabile a queste insidie.

Conclusione
Affrontare il problema della droga dello stupro richiede non solo un'azione concreta per proteggere le potenziali vittime, ma anche una diffusa sensibilizzazione sull'importanza della prevenzione e dell’educazione. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e solidarietà possiamo arginare questi abusi e ridurre l’impatto devastante che tali sostanze hanno sulla vita delle persone.

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