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Esiste l'omosessualità nel regno animale?
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Esiste l'omosessualità nel regno animale?
Presso lo Zoo di Central Park, c'erano una volta due pinguini di nome Roy e Silo che svilupparono un legame speciale. Poco dopo il loro incontro, il personale dello zoo li osservò impegnati in rituali di corteggiamento. Nonostante entrambi fossero maschi, questo segnò l'inizio di una storia d'amore che durò sei anni. Il loro legame era così forte che tentarono persino di covare un sasso come se fosse un uovo. Alla fine, gli addetti allo zoo fornirono loro un uovo fertilizzato, da cui nacque un pinguino di nome Tango, che la coppia allevò insieme.

Questa storia, insieme ad altre simili, ha guadagnato una vasta popolarità nei media. Tale storia d'amore ha ispirato persino un libro per bambini intitolato "E Tango fece tre". Tuttavia, non sorprende che sia stata oggetto di dibattito, tanto che in alcune aree della Florida il libro è vietato. Ma perché tutto questo fermento per una storia così tenera? Perché l'idea di due pinguini dello stesso sesso che si comportano romanticamente suscita tanta controversia?

Per decenni, alcuni gruppi hanno stigmatizzato il comportamento sessuale tra individui dello stesso sesso come innaturale, sostenendo che non possa portare alla procreazione e quindi non possa essere considerato naturale o avere vantaggi evolutivi. Tuttavia, ricerche suggeriscono che tale comportamento sia comune nel regno animale. Studi recenti hanno documentato comportamenti sessuali tra coppie dello stesso sesso in oltre 1.500 specie, tra cui tori, pecore, elefanti, scimmie, scimpanzé e uccelli.

E ciò potrebbe essere solo la punta dell'iceberg; la ricerca sul comportamento sessuale tra individui dello stesso sesso negli animali è relativamente recente, accettata solo di recente nella comunità scientifica. Inoltre, in alcune specie, come i pinguini, le caratteristiche sessuali sono interne, rendendo difficile determinare il sesso senza un'analisi approfondita. Di conseguenza, per anni gli scienziati hanno interpretato come eterosessuali comportamenti che probabilmente non lo erano.

Infatti, uno studio ha scoperto che il 28 percento dei pinguini reali selvatici preferisce compagni dello stesso sesso. Il comportamento sessuale tra individui dello stesso sesso è comune anche negli insetti, con alcune specie che dedicano fino al 50% dei loro tentativi sessuali a compagni dello stesso sesso. Anche alcuni delfini formano legami vitalizi esclusivamente con altri maschi, condividendo ogni aspetto della loro vita, inclusi i comportamenti sessuali, riservando l'accoppiamento con le femmine solo per la riproduzione.

Anche tra i nostri stretti parenti animali, i bonobo, il comportamento sessuale tra individui dello stesso sesso è comune, rappresentando la norma più che l'eccezione. Approssimativamente il 60% dell'attività sessuale nei bonobo coinvolge due femmine, ma anche tra i maschi bonobo si osserva tale comportamento.

Il comportamento sessuale, sia eterosessuale che omosessuale, non rappresenta l'unico tipo di complesso comportamento sessuale osservato nel regno animale. Circa il 10% delle oche forma nidi in gruppi di tre, con due maschi e una femmina; le lumache di mare nascono tutte come maschi, e solo dopo il corteggiamento una di loro cambia sesso per riprodursi; i pesci delle barriere coralline e i pesci pagliaccio possono cambiare sesso all'interno del loro gruppo se necessario.

Potresti chiederti, come molti scienziati e scettici, perché gli animali adottino tali comportamenti se non portano direttamente alla riproduzione. La selezione naturale non avrebbe dovuto eliminare tali comportamenti? In realtà, vi sono casi in cui più tentativi di accoppiamento, sia con partner dello stesso sesso che con partner dell'altro sesso, possono portare a una maggiore prole. Inoltre, il valore adattivo del comportamento sessuale non è sempre limitato alla riproduzione. Nei bonobo e nei delfini, ad esempio, il comportamento sessuale tra individui dello stesso sesso può contribuire a rafforzare legami sociali o a formare alleanze. Infine, talvolta gli animali si impegnano nel comportamento sessuale semplicemente perché lo trovano piacevole.

Il punto chiave è che il comportamento omosessuale è un fenomeno naturale nel regno animale. Gli argomenti che considerano l'omosessualità negli esseri umani come "innaturale" ignorano il fatto che tali comportamenti siano comuni tra molte altre specie animali. In conclusione, la ricerca scientifica in questo campo, soprattutto negli animali, è ancora agli inizi. Tuttavia, finora, la scienza ha chiaramente dimostrato che il comportamento sessuale è complesso in tutte le specie.

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