L'attività fisica, in particolare quella che coinvolge i
muscoli del pavimento pelvico, offre ottimi risultati nel trattamento dell'
eiaculazione precoce, un disturbo che colpisce milioni di uomini solo in Italia.
Affrontare l’
eiaculazione precoce con l’attività fisica può essere altrettanto efficace quanto l'uso di farmaci.
L'esercizio fisico, infatti, rinforza i
muscoli del pavimento pelvico, la cui debolezza è una delle cause principali dell’
eiaculazione precoce. In Italia, questo disturbo affligge circa 4 milioni di uomini tra i 18 e i 60 anni, ovvero il 25-30% della popolazione maschile. Un aspetto fondamentale di questo approccio è che l’attività fisica non presenta effetti collaterali, al contrario dei farmaci, e offre ulteriori benefici per la
salute generale.
Eiaculazione precoce: l’esercizio fisico equiparabile alla dapoxetinaAttività come la corsa per 30 minuti, cinque volte a settimana, ha effetti paragonabili alla dapoxetina, un farmaco prescritto per chi soffre di
eiaculazione precoce.
Esercizi per il pavimento pelvico: il metodo più efficaceGli esercizi che rafforz
ano il pavimento pelvico, praticati comunemente in discipline come yoga e pilates, possono triplicare il tempo di eiaculazione nei soggetti che li eseguono con regolarità.
Combattere l’eiaculazione precoce: l’esercizio fisico offre solo beneficiLa mancanza di una definizione precisa di
eiaculazione precoce ha influenzato negativamente le opzioni terapeutiche disponibili, e i farmaci efficaci sono relativamente pochi. L’attività fisica, inclusa la corsa e il rafforzamento del pavimento pelvico, produce risultati promettenti. Dato che i farmaci spesso comport
ano effetti collaterali, l’esercizio fisico potrebbe rappresentare la migliore soluzione naturale per contrastare l'
eiaculazione precoce.
Trattare l’eiaculazione precoce: poche opzioni farmacologicheA parte la dapoxetina, ci sono poche alternative farmacologiche per trattare l’
eiaculazione precoce. Il farmaco deve essere assunto una o tre ore prima del rapporto. Inoltre, i medici suggeriscono talvolta l'uso di anestetici locali, che però possono ridurre la sensibilità e, di conseguenza, il piacere.
Anche la psicoterapia individuale o di coppia è efficaceLa terapia sessuale e la terapia di
coppia, hanno dimostrato di avere effetti positivi nel prolungare il tempo di eiaculazione e migliorare la soddisfazione sessuale.