L'andropausa è il termine sinonimo maschile della menopausa e indica il graduale declino dell'attività degli organi riproduttivi maschili. A differenza della menopausa, l'andropausa non comporta alterazioni ormonali repentine.

Nel corso degli anni, gli ormoni prodotti dall'ipofisi, come l'Lh che favorisce la produzione di testosterone e l'Fsh che accelera la maturazione degli spermatozoi, diminuiscono gradualmente. Di conseguenza, diminuisce anche la quantità di testosterone, l'ormone sessuale principale prodotto dai testicoli, che è essenziale per lo sviluppo e il mantenimento delle caratteristiche sessuali maschili e la produzione degli spermatozoi.

Il declino inizia in modo differenziato da uomo a uomo, con alcuni che sperimentano la sterilità a 40 o 50 anni, mentre altri mantengono attività sessuale e fecondità fino a oltre 80 anni. Ciò che è certo è che, dopo i 60 anni, gli uomini sperimentano un rallentamento del metabolismo delle proteine e dei lipidi dovuto all'invecchiamento, una riduzione dell'efficienza del sistema circolatorio, fondamentale per l'erezione, e una progressiva insensibilità dei recettori periferici che, stimolati durante l'atto sessuale, contribuiscono all'erezione.