Prendersi una pausa dopo relazioni tossiche o traumi, focalizzarsi sul proprio benessere o attribuire un nuovo significato alla sessualità: sono sempre più numerose le persone che sui social raccontano le ragioni di questa scelta.

L'astinenza sessuale può derivare da circostanze esterne o da cause di forza maggiore, ma in molti casi è una scelta consapevole, che riguarda sia uomini che donne. Il fenomeno del celibato volontario sta guadagnando popolarità tra i giovani, come dimostrano i milioni di visualizzazioni del tag #voluntarycelibacy su TikTok. Ma quali sono i motivi che spingono sempre più persone verso questa direzione?

Cosa Significa Celibato Volontario?
Il celibato volontario è la decisione consapevole di astenersi dai rapporti sessuali. Questa scelta differisce dal celibato involontario, che caratterizza gli 'incel' (acronimo di 'involuntary celibates'), persone che desiderano avere relazioni sentimentali e sessuali ma non riescono a trovare un partner. È anche diverso dall'asessualità, un orientamento sessuale in cui non si prova attrazione verso alcun individuo. Il celibato volontario praticato dai 'volcels' (voluntary celibates) può assumere diverse forme: alcuni si astengono da qualsiasi contatto sessuale con altri, mentre altri scelgono di praticare attività sessuali non penetrative, come l'outercourse. Altri ancora optano per un'astinenza completa, che esclude sia rapporti sessuali con altri che pratiche di autoerotismo.

I giovani praticano meno sesso?
Diverse ricerche europee e americane indicano che una quota significativa di giovani, in particolare appartenenti alle generazioni Millennial e Gen Z, sta avendo meno rapporti sessuali. Secondo il rapporto Censis-Bayer, in Italia circa 13 milioni di persone tra i 18 e i 40 anni hanno sperimentato un periodo di astinenza sessuale di almeno sei mesi. Tuttavia, non sappiamo quanti di questi casi siano frutto di una scelta consapevole. È importante considerare anche l'influenza dei trend sociali: molte persone potrebbero essere state incuriosite o influenzate dal fenomeno del #voluntarycelibacy, che sta esplodendo su piattaforme come TikTok.

Perché alcuni scelgono di non fare sesso volontariamente?
Escludendo motivazioni religiose, che non rappresentano il focus principale di questo fenomeno, spesso il celibato volontario segue un periodo di intensa attività sessuale. Molti, stanchi delle avventure di una notte o degli appuntamenti ripetitivi, scelgono di prendersi una pausa dal caos del sesso occasionale o degli incontri compulsivi, facendo un 'detox' simile a chi inizia una dieta dopo gli eccessi delle festività. Talvolta questa fase di astinenza è motivata da una sessualità poco gratificante, sia dal punto di vista fisico che emotivo. Alcuni scelgono di attribuire un nuovo valore alla sessualità, aspettando il partner giusto. Le ragioni di questa scelta sono personali e variano da individuo a individuo, ma un tema ricorrente è il desiderio di eliminare distrazioni per riportare l'attenzione su se stessi, concentrandosi su aspetti importanti come il benessere psicofisico, l'educazione, le passioni, le relazioni sociali e la carriera professionale.

L'astinenza sessuale come risposta a traumi o relazioni tossiche
Alcune persone sentono il bisogno di astenersi dal sesso dopo la fine di una relazione, soprattutto se questa è stata dolorosa. L'astinenza diventa un modo per riflettere, guarire e rimettere a fuoco i propri bisogni e priorità, recuperando l'equilibrio emotivo prima di aprirsi nuovamente a nuove esperienze.

Il fenomeno del celibato volontario evidenzia come il desiderio di ritrovare se stessi, di ricostruire la propria identità e di ridefinire il rapporto con la propria sessualità possa assumere diverse forme e avere significati profondamente individuali.

Celibato volontario: una scelta consapevole per affrontare esperienze traumatiche
Il celibato volontario può essere una decisione motivata da esperienze difficili, come abusi o aggressioni sessuali, la rottura di un preservativo durante un rapporto, una gravidanza indesiderata o la contrazione di una malattia a trasmissione sessuale. Anche un legame emotivamente tossico può indurre una persona a prendersi una pausa dal sesso. Si può avere il timore di incontrare nuovi partner dai quali non ci si sente in grado di difendersi o di ricadere in schemi relazionali malsani. Oppure si teme di vivere una sessualità associata a esperienze dolorose o a sofferenze fisiche. In questi casi, il celibato volontario può essere una forma di evitamento relazionale, adottata per proteggersi.

Vantaggi del celibato volontario
Il celibato volontario può essere utile in situazioni di dipendenza da sesso o pornografia. Può anche offrire benefici nei casi di dipendenza affettiva, specialmente quando il sesso è l'unico mezzo per mantenere il contatto emotivo con l'altro, per colmare un vuoto interiore o per sfuggire a un disagio psicologico. In tali circostanze, l'individuo non pratica sesso per reale desiderio, ma piuttosto per paura, bisogno di approvazione, o sensazioni di noia e solitudine. Prendere le distanze da una sessualità compulsiva o promiscua può non solo ridurre il rischio di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze non pianificate, ma anche consentire di osservare le proprie dinamiche personali con maggiore chiarezza. Questo favorisce una maggiore consapevolezza dei propri bisogni emotivi e sessuali e insegna a stabilire dei limiti.

L'importanza del supporto psicologico
Un periodo di celibato volontario, se accompagnato da una psicoterapia, può permettere di vivere il sesso come una scelta consapevole e intenzionale, basata sul rispetto di sé e del partner. Il supporto terapeutico è cruciale, soprattutto quando ci sono problematiche di dipendenza sessuale o affettiva, o quando si hanno alle spalle esperienze traumatiche legate alla sfera sessuale. In questi casi, allontanarsi dal sesso da solo non basta: è necessario affrontare in profondità le cause che alimentano questi comportamenti.

Possibili rischi del celibato volontario
I rischi associati al celibato volontario dipendono dalla durata dell'astinenza. Un periodo di astinenza di alcuni mesi non presenta generalmente rischi significativi, e probabilmente la maggior parte delle persone lo ha sperimentato almeno una volta nella vita. Tuttavia, un'astinenza prolungata per anni può portare a isolamento sociale, difficoltà nelle relazioni interpersonali e gestione degli impulsi sessuali, fino a sintomi depressivi. Inoltre, se il celibato volontario è una risposta a traumi passati, sia relazionali che sessuali, potrebbe ritardare la risoluzione di problemi profondi.

Benefici del sesso per la salute
È noto che una regolare attività sessuale può offrire numerosi benefici sia fisici che psicologici, specialmente quando vissuta all'interno di una relazione stabile e soddisfacente. Anche la pratica dell'autoerotismo ha il suo valore: aiuta a comprendere meglio il proprio corpo e, negli uomini, può contribuire a prevenire problemi alla prostata. Tuttavia, il trend del celibato volontario potrebbe promuovere l'idea che il sesso sia un ostacolo alla realizzazione personale o alla crescita. In realtà, se la sessualità viene vissuta in modo sano e armonioso, non può che migliorare il benessere individuale; è il modo in cui viene sperimentata la sessualità che può indicare un disagio più profondo.

Celibato volontario: un percorso per riscoprire la sessualità?
Nella società contemporanea c'è una maggiore libertà di esplorazione e espressione sessuale rispetto al passato. Il celibato volontario può offrire un'opportunità per riflettere su sé stessi, riscoprire il proprio desiderio e ridefinire la propria relazione con la sessualità in un contesto di rispetto e autoconsapevolezza.

La facilità di accesso e la vasta gamma di opzioni disponibili, specialmente grazie a Internet, hanno però portato a una diminuzione del desiderio sessuale. Si investe sempre meno nelle relazioni affettive. La sessualità contemporanea tende a essere maggiormente individualistica, focalizzata sulla soddisfazione del piacere fisico e separata dalla componente emotiva e relazionale. Molte persone si trovano intrappolate nella ricerca illusoria di partner ideali, con un desiderio insaziabile di novità che permette loro di evitare di rivelarsi con sincerità. Questa sessualità rapida, superficiale e distaccata spesso non consente di rimanere in contatto con i propri bisogni emotivi, affettivi e sessuali. Rallentare o concedersi una pausa può essere una scelta sensata in determinati contesti o momenti della vita. Tuttavia, questa decisione deve essere presa in modo consapevole, guidata da una motivazione interiore piuttosto che da una tendenza, un’imitazione o un bisogno di approvazione.