Da tempo, gli esperti di sessualità hanno individuato un legame tra piedi e orgasmo, distinto dal feticismo. Tale legame è noto come spasmo carpopodalico: durante il culmine del piacere orgasmico, i piedi possono estendersi e le dita arricciarsi su se stesse. In inglese, esiste un modo di dire specifico per questo fenomeno, il "Toe-curling orgasm" (letteralmente, "Orgasmo arriccia-dita"), usato per descrivere orgasmi particolarmente intensi. In casi rari, questa connessione può essere estremamente intensa. È stato segnalato il primo caso noto di sindrome da "orgasmo del piede" (FOS, Foot Orgasm Syndrome) da un gruppo di medici circa dieci anni fa, riguardante una donna olandese che regolarmente sperimentava orgasmi spontanei originati da un piede.

La paziente, nota come "signora A" nel rapporto medico, ha vissuto 5-6 orgasmi al giorno derivanti dal suo piede sinistro, simili a quelli ottenuti attraverso la stimolazione genitale. La durata era leggermente inferiore rispetto agli orgasmi vaginali/clitoridei, solitamente duravano 5-6 secondi prima di terminare bruscamente. Gli orgasmi si manifestavano improvvisamente e senza alcun desiderio sessuale o eccitazione. Inoltre, non erano limitati al piede sinistro, ma si diffondevano anche ad altre parti del corpo come la gamba sinistra e la vagina, talvolta accompagnati da lubrificazione vaginale.

Tali episodi orgasmici erano così invalidanti che la signora A ha cercato un trattamento per eliminarli, trovandoli estremamente imbarazzanti e suscitando una notevole ansia anticipatoria.

Esaminando il suo caso, i medici hanno scoperto che la signora A aveva avuto una grave infezione anni prima, durante la quale aveva avvertito strane sensazioni come formicolii e bruciore al piede sinistro. È stato solo dopo aver assunto farmaci come la paroxetina o Paxil, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, per trattare queste sensazioni, che la signora ha iniziato a sperimentare gli "orgasmi del piede".

I medici ipotizzano che i suoi problemi di salute abbiano causato la degenerazione dei nervi del piede sinistro e che la successiva rigenerazione, combinata con gli effetti dei farmaci assunti, abbia creato una sorta di confusione nella segnalazione nervosa. È interessante notare che i nervi dei piedi entrano nel midollo spinale in una posizione vicina a quella dei nervi genitali, spiegando così la connessione tra orgasmi e piedi, come osservato nel feticismo.

I dottori ipotizzano, dunque, che la prossimità ravvicinata di tali nervi abbia agevolato una sorta di "mancata interpretazione del segnale", determinando un fraintendimento delle informazioni provenienti dal piede sinistro, erroneamente interpretate dal cervello come se provenissero esclusivamente dalla vagina.

Per risolvere questa insolita condizione, è stato necessario anestetizzare il nervo responsabile del trasporto delle informazioni sensoriali dal piede. Da quel momento in poi, la paziente non ha più riportato la comparsa di questi particolari tipi di orgasmo.

I dottori che hanno affrontato questo caso sono convinti che situazioni simili possano verificarsi anche altrove, compresi casi maschili. A tale scopo, hanno istituito un sito web attraverso il quale individui con sospetta FOS possono segnalare la propria esperienza, contribuendo così ad ampliare la conoscenza sulla connessione tra piede e orgasmo.