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Violenza sessuale nei confronti degli uomini
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Violenza sessuale nei confronti degli uomini
La problematica dell'abuso sessuale nei confronti degli uomini è stata oggetto di una ricerca limitata rispetto a quella relativa alle donne, nonostante recenti dati evidenzino la sua rilevanza come grave problema di salute e sicurezza pubblica.

Esistono vari miti e stereotipi legati all'abuso sessuale maschile. Uno di essi è la convinzione che gli uomini siano raramente vittime di abusi sessuali, poiché si ritiene fisicamente impossibile stuprare un uomo o, se avviene, si presume che l'uomo sia stato in parte consenziente o meno traumatizzato rispetto alle donne. Questa percezione è particolarmente accentuata quando l'abusante è una donna, poiché vi è uno stigma associato all'idea di essere sopraffatti da una donna, che mette in discussione la virilità dell'uomo. Questi fattori contribuiscono al basso tasso di denunce di abusi sessuali da parte degli uomini, che spesso hanno difficoltà a parlarne anche in terapia.

Un altro elemento che contribuisce alla stigmatizzazione dell'uomo abusato è la presenza di erezione e/o eiaculazione durante l'abuso, comunemente interpretata come segno di consenso o piacere da parte della vittima. Tuttavia, la ricerca dimostra che queste reazioni possono verificarsi anche in assenza di consenso o in situazioni estremamente stressanti.

Gli uomini che subiscono abusi sessuali possono manifestare reazioni emotive simili a quelle delle donne, inclusi disturbi da stress post-traumatico (PTSD), ansia, depressione, sensi di colpa e vergogna, comportamenti sessuali rischiosi, dipendenze comportamentali o da sostanze, confusione riguardo all'orientamento sessuale, difficoltà nel rilassarsi e nel dormire, ipervigilanza e sensazione di perdita di controllo sul proprio corpo. Possono evitare luoghi e persone legate all'abuso, isolarsi da relazioni e amicizie e mostrare pensieri o comportamenti suicidari.

Le valutazioni indicano che circa un uomo su quattro ha subito qualche forma di contatto sessuale indesiderato, mentre 1 su 38 è stato vittima di tentato stupro o stupro con penetrazione. La maggior parte degli abusi avviene prima dei 25 anni, e molti uomini sembrano essere soggetti a più di un abuso sessuale. La stragrande maggioranza degli abusanti è di sesso maschile e può essere uno sconosciuto, un conoscente recente, un amico o un familiare. Alcune ricerche distinguono tra casi in cui l'uomo subisce la penetrazione e quelli in cui svolge attività sessuali pur non essendo consenziente, che può avvenire con l'uso di forza fisica o quando la vittima non è in grado di dare il consenso, ad esempio a causa di alcol o droghe. Le donne rappresentano la maggioranza dei perpetratori in queste situazioni.

Le motivazioni dietro agli stupri possono essere varie. Potrebbero, per esempio, cercare la gratificazione sessuale dell’aggressore, l’umiliazione della vittima, la manifestazione di potere e controllo, e la sopraffazione della vittima in un contesto spesso caratterizzato anche da violenza fisica, psicologica e stalking.

Il trauma è un fenomeno complesso che richiede un trattamento mirato. Esistono, seppur raramente, rifugi e centri antiviolenza che accolgono anche uomini.

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