Dall'analisi dei dati storici fino ai giorni nostri, un tema centrale che emerge riguardo agli orgasmi femminili è rappresentato dalla significativa percentuale di donne che non riescono a sperimentarli durante i rapporti vaginali con i partner maschili. Tuttavia, esiste un barlume di speranza per coloro che trovano difficoltà nell'ottenere l'orgasmo, poiché con informazioni precise e stimolazioni delicate e prolungate del clitoride, la maggior parte delle donne può raggiungere questo traguardo con i loro partner. Ma, sebbene negli anni alcune donne abbiano riferito di sperimentare una serie di orgasmi, uno dopo l'altro in rapida successione, la ricerca sugli orgasmi multipli nelle donne è stata finora limitata. Tuttavia, uno studio recente condotto in Canada ha portato nuove illuminazioni su questo fenomeno.

Definizione di orgasmo
In tutti i sessi, l'apice dell'eccitazione sessuale si manifesta attraverso una serie di contrazioni involontarie e ondulatorie dei muscoli del pavimento pelvico, spesso accompagnate da movimenti convulsi e suoni di piacere intensi ma fugaci: questo è ciò che definiamo orgasmo.
Al di là di questa definizione, è difficile stabilire dei criteri generali. L'unica universalmente valida riguarda la sessualità stessa: essa è unica per ciascun individuo. Così come la sessualità è unica, lo sono anche gli orgasmi. Tuttavia, gli scienziati, alla ricerca di schemi e modelli, si sono impegnati a individuare i parametri che caratterizzano l'orgasmo, chiedendosi:

• quante contrazioni muscolari provocano gli orgasmi? Anche in questo caso, non esiste una risposta univoca. Negli anni '60, Masters e Johnson hanno riportato da 3 a 15 contrazioni, ma altri studi ne hanno contate di più. Alcune donne riportano esperienze soddisfacenti senza contrazioni muscolari pelviche visibili.
• Quanto tempo intercorre tra le contrazioni muscolari orgasmiche? Anche questo varia da persona a persona. Alcuni studi indicano meno di un secondo, mentre altri parlano di un secondo o più. Alcuni dati suggeriscono che il tempo tra le contrazioni tende ad aumentare con contrazioni successive.
• Quanto durano gli orgasmi? Anche questo è soggetto a variazioni individuali. I risultati variano dai 3 ai 30 secondi, con alcune persone che sperimentano contrazioni irregolari prolungate fino a 90 secondi dopo la serie principale di contrazioni.

Indipendentemente da come queste variabili interagiscono tra loro, l'insieme delle piacevoli contrazioni muscolari pelviche costituisce l'esperienza dell'orgasmo.

Frequenza degli orgasmi multipli nelle donne
Gli orgasmi multipli sono molto più comuni nelle donne rispetto agli uomini, ma la percentuale di donne che li sperimentano è soggetta a disaccordi.
Secondo la letteratura, gli orgasmi multipli, sebbene non siano diffusi, non sono affatto rari. Fin dal 1953, Alfred Kinsey dell'Università dell'Indiana, uno dei primi e più eminenti ricercatori della sessualità nel paese, ha affermato che il 14% delle migliaia di donne intervistate dichiarava di sperimentare orgasmi multipli. Negli ultimi 30 anni, diversi studi hanno riportato una percentuale intorno al 25%. Infine, nel 1991, un'indagine condotta su 805 studentesse ha rilevato che il 43% credeva di aver avuto orgasmi multipli.
Tuttavia, è possibile che alcune di queste donne abbiano interpretato erroneamente le loro esperienze. È plausibile che abbiano considerato ogni singola contrazione muscolare pelvica come un orgasmo, contando 10 contrazioni consecutive non come un unico orgasmo, ma come 10 distinti eventi.

Inoltre, potrebbe anche darsi che gli autentici momenti di piacere multipli siano più diffusi di quanto si pensi, ma rimanendo un enigma la vera prevalenza di tali esperienze nelle donne.

Un'indagine recente sugli orgasmi multipli nelle donne
Una recente indagine ha preso avvio tramite annunci pubblicati su siti web dedicati al sesso e alla psicologia, mirati a reclutare donne maggiorenni che avessero vissuto esperienze di orgasmi multipli e che fossero disponibili a essere intervistate. I ricercatori hanno precisato che un orgasmo comporta una serie di contrazioni ripetute dei muscoli del pavimento pelvico, e che stavano cercando soggetti che avessero sperimentato due o più serie di tali contrazioni. Complessivamente, sono state intervistate 419 donne, con un'età compresa tra i 18 e i 69 anni e una media di 33 anni.
Ecco i risultati.
Il 74% delle intervistate hanno affermato di aver vissuto i loro primi orgasmi multipli durante la masturbazione individuale. Questo dato non sorprende, poiché per entrambi i sessi è generalmente più semplice raggiungere l'orgasmo in solitaria che con un partner.

Le donne che limitano l'attività sessuale ai rapporti vaginali presentano una bassa incidenza di orgasmi, figuriamoci di quelli multipli. Coloro che hanno riferito di esperienze di orgasmi multipli solitamente hanno goduto di una combinazione creativa di vari tipi di stimolazione, tra cui baci prolungati, carezze, massaggi reciproci su tutto il corpo, penetrazione, e altri tipi di tocco sensuale (come l'uso di piume, vibratori, ecc.), con particolare enfasi sulla stimolazione orale passiva (cunnilingus).

La prevalenza delle intervistate ha dichiarato di aver sperimentato i loro orgasmi multipli più recenti con il proprio partner (64%), spesso attraverso una combinazione di massaggio genitale e sesso orale, con una prevalenza di quest'ultimo. Molte donne hanno osservato che l'orgasmo tramite sesso orale è più probabile, il che spiega perché sia associato a un numero maggiore di orgasmi multipli.

Le intervistate hanno anche notato che era più facile ottenere orgasmi multipli da sole rispetto che con un partner. Sebbene il tempo necessario per raggiungere il primo orgasmo della serie sia stato di 6-14 minuti in solitaria e di 30-60 minuti con un partner, gli orgasmi successivi si sono verificati più rapidamente, con la maggior parte delle donne che impiegava solo tre minuti circa dopo il primo.

L'età media al momento del primo orgasmo singolo è stata di 19 anni, mentre per il primo orgasmo multiplo è stata di circa 20,5 anni.

Per un terzo delle partecipanti, "orgasmi multipli" significava due, mentre per gli altri due terzi potevano variare da tre a più di 100. Tra coloro che ne hanno avuti più di due, i numeri più comuni riportati sono stati 5 (12%) e 10 (12%).

Il maggior numero delle donne (58%) ha ricevuto - o fornito dal loro partner - una stimolazione continua della vulva/clitoride tra un orgasmo e l'altro. Circa una su cinque (21%) ha preferito interrompere la stimolazione per circa un minuto tra gli orgasmi, mentre una su otto (13%) ha fatto una pausa di due o tre minuti. Solo poche hanno segnalato pause di cinque minuti o più tra gli orgasmi.

La metà delle donne (50%) ha osservato che il loro secondo momento di piacere è stato più intenso del primo, mentre un quarto (25%) non ha segnalato alcuna variazione nel livello di piacere. Infine, il restante quarto ha notato una diminuzione del piacere dopo il primo orgasmo. Le donne che hanno riportato un aumento del piacere tendono a sperimentare orgasmi multipli durante i rapporti sessuali con il partner, mentre coloro che non hanno segnalato alcun cambiamento o un minor livello di piacere in generale raggiungono orgasmi multipli da sole.

La frequenza degli orgasmi multipli è influenzata anche dal livello di desiderio sessuale. La maggioranza delle donne che li sperimenta afferma di avere un maggiore desiderio e di essere più avventurose sessualmente rispetto alle proprie amiche. Il 72% ha iniziato a praticare l'autosoddisfazione prima dei 14 anni. Le donne non impegnate in una relazione hanno riferito di masturbarsi in media otto volte al mese, circa il doppio rispetto alla frequenza riportata in altri studi condotti su donne. Le donne in una relazione hanno dichiarato di avere rapporti sessuali nove volte al mese: una volta da sole e otto volte con il partner. Il 90% di coloro che hanno una relazione ha dichiarato di fare sesso con il partner almeno una volta alla settimana, una frequenza molto superiore rispetto alla media delle coppie.