Il fenomeno del turismo sessuale femminile rappresenta un aspetto evidente della globalizzazione, coinvolgendo transazioni e spostamenti internazionali. Questa pratica, che ha radici storiche e coinvolge viaggiatori provenienti principalmente dagli Stati Uniti, Europa e Australia, spesso diretti verso l'Asia, è strettamente associata alla
prostituzione, con l'anticipazione di un'esperienza sessuale o di compagnia romantica in cambio di un compenso.
Il turismo sessuale femminile, che persiste da oltre un secolo e mezzo, coinvolge donne spesso sposate o in
relazioni, che viaggi
ano segretamente per incontrare partner più giovani, talvolta con un tenore di vita più elevato del loro. Questo fenomeno assume varie forme, tra cui viaggiatori internazionali alla ricerca di partner locali, transazioni finanziarie per esperienze sessuali e l'uso di internet per individuare destinazioni popolari.
L'interesse per lo studio di queste dinamiche si è concentrato sulle turiste occidentali che preferiscono destinazioni come i Caraibi, America centrale e Africa, muovendosi attraverso paesi in via di sviluppo. Inizialmente considerate in un contesto romantico ed emotivo per renderle accettabili, le
relazioni delle donne con i locali sono ora oggetto di indagine più critica.
Il turismo sessuale femminile non riguarda solo l'aspetto sessuale, ma rappresenta anche una forma di
corteggiamento di breve durata o una negazione della
prostituzione. Le
fantasie erotiche stereotipate e l'ipersessualizzazione delle diverse etnie spingono le donne verso idee di "stallone nero" o di mascolinità latina, percepite come più autentiche rispetto agli uomini occidentali, spesso percepiti come privi di virilità a causa del femminismo.
Le donne intraprendono queste
relazioni con la speranza di salvare gli uomini da situazioni di povertà o droga e, talvolta, con la prospettiva di avere un figlio come ricordo della loro esperienza.
Le donne impegnate nel turismo sessuale cerc
ano un uomo che mostri leadership, ma finiscono per dominare la situazione grazie al loro potere economico, sebbene poss
ano non rendersene conto o lo neghino. Questo controllo si estende alla pianificazione delle
vacanze, alla gestione del tempo trascorso insieme, alla determinazione del compenso, e persino alla scelta dei partner e alla valutazione delle loro abilità sessuali.
Molte di loro non consider
ano gli uomini locali come prostitute, poiché sono gli uomini a costituire il vero obiettivo del turismo sessuale. Tuttavia, sembra esserci scarsa consapevolezza e preoccupazione per gli uomini coinvolti e le implicazioni di tali
relazioni.
Un altro vantaggio per le donne è che non essere giovani, magre o attraenti non scoraggia gli uomini locali, anzi, può persino essere un vantaggio. Gli uomini impar
ano rapidamente a riconoscere la generosità in base alla nazionalità e tendono a percepire le donne più anziane come più ricche e prive di vincoli familiari, quindi in grado di offrire di più. Tuttavia, sebbene si possa presumere che molti di questi uomini mirino a ottenere una carta di credito e emigrare nel paese di origine della donna, spesso queste
relazioni non dur
ano a lungo per varie ragioni.