Nel campo dell'intimità, le donne sono assertive, esigenti e mutevoli. E durante la gravidanza, diventano imprevedibili, influenzate dagli effetti di ormoni mai sperimentati prima. Tuttavia, il rapporto sessuale in gravidanza può rivelarsi gratificante e pieno di sorprese.

Facciamo una premessa: non lasciatevi ingannare dalle apparenze! È risaputo che concepire un figlio è uno dei numerosi desideri maschili, ma la maternità è innanzitutto un'esperienza femminile.

Per questo motivo due esperte di educazione sessuale, hanno redatto un'opera dedicata alle donne e alle coppie che attraversano la gravidanza e la nascita di un bambino.

Le autrici hanno intervistato circa settecento donne per sfatare o ridefinire alcuni stereotipi comuni riguardanti la maternità e la sessualità durante la gravidanza. L'idea portante è che molte donne non comprendono appieno i cambiamenti che avvengono nel loro corpo e nel loro sistema riproduttivo durante la gestazione e dopo il parto. Molte sono intrappolate da convinzioni erronee e paure ingiustificate, e talvolta agiscono in contrasto con il proprio istinto, soprattutto dopo essere diventate mamme per la prima volta.

Eccellenti esperienze orgasmiche durante la gravidanza
Secondo alcune teorie, le donne potrebbero sperimentare una diminuzione graduale del desiderio sessuale, spesso legata alla preoccupazione di nuocere al feto o di mettere in pericolo la gravidanza stessa. Anche gli uomini possono contribuire a peggiorare la situazione, mostrando un calo di interesse sessuale nei confronti della partner incinta. Tuttavia, analizzando un campione significativo di donne, molte delle quali accompagnate dai loro partner, emerge che la gravidanza non comporta necessariamente una diminuzione del desiderio sessuale; al contrario, molte donne riferiscono di aver vissuto orgasmi straordinari e di aver sperimentato un periodo di vita sessuale più appagante durante i nove mesi di gestazione. Questo è dovuto alla sensazione di piena femminilità e alla rinnovata intimità con il partner, che con un po' di gentilezza, intelligenza e creatività può sfruttare appieno la situazione.

Alcuni arrivano persino ad aiutare la donna durante il travaglio, stimolando le contrazioni uterine attraverso la stimolazione delle zone erogene, come ad esempio i capezzoli.

La presenza del seno gonfio di latte può spaventare i futuri genitori: sembra che sia un timore radicato nella nostra eredità animale. Tuttavia, alcune coppie non disdegnano l'idea di inventare nuovi giochi erotici.

Il ruolo degli ormoni
Non si può negare l'importanza degli ormoni, protagonisti indiscussi di tutti i cambiamenti che coinvolgono la coppia nei nove mesi. È importante imparare a comunicare e gestire i relativi sbalzi d'umore. Dedicate del tempo al vostro corpo, coccolando il vostro pancione e, se vi piace, immortalatevi in foto, senza vergogna del vostro splendore; nudo integrale e pose sensuali sono più che lecite, sono incoraggiate.

Le posizioni consigliate per il rapporto sessuale in gravidanza
La scelta della posizione giusta dipende principalmente dall'evoluzione del pancione e dalla sensibilità o gonfiore del seno durante alcuni mesi.
Ecco le migliori opzioni:

• Posizione dell'Amazzone: la donna assume la posizione superiore, permettendo un'interazione controllata e un ventre libero durante il rapporto.
• Abbraccio a cucchiaio: entrambi sono sdraiati di fianco, alleviando la pressione sulla donna e sulla pancia.
• Metodo della squadra: la donna giace supina mentre l'uomo si dispone perpendicolarmente, facilitando il movimento senza pressione addominale.
• Postura in ginocchio: la donna si posiziona in ginocchio mentre l'uomo la penetra da dietro, mantenendo la libertà addominale e riducendo il peso sulla pancia.
• Privilegiare posizioni che offrano maggior controllo alla donna, permettendole di regolare penetrazione e ritmo secondo le proprie sensazioni.

In conclusione, non lasciate che la gravidanza spenga la passione: ci sono molteplici alternative per mantenere un'intimità soddisfacente durante questo periodo. L'importante è prestare attenzione alla salute e, se non ci sono controindicazioni, godersi appieno l'esperienza!