Autoerotismo, climax,
gravidanza... Giovani e meno giovani credono di pos
sedere una conoscenza esaustiva sul
sesso, ma non è sempre così. Questa convinzione è alimentata anche da notizie false.
Il cosiddetto "punto G" è una realtà, ma non è un punto specifico e non assume il nome di "G": è inutile cercare un "pulsante" dell'
orgasmo. Il Viagra non è causa di infarto, al massimo può causare un forte mal di testa. Inoltre, non è vero che la
masturbazione porti all'
impotenza (a meno di un eccesso, ovviamente). Lo sapevate? Forse sì. Tuttavia, secondo gli specialisti, falsi miti sul
sesso come questi persistono: mentre ci prepariamo a colonizzare Marte, l'ignoranza in materia di
educazione sessuale continua a prosperare tra uomini, donne, giovani e meno giovani nel cosiddetto mondo civilizzato. Il risultato? Una vita sessuale spesso insoddisfacente, quando va bene, e gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili, quando va peggio.
Sesso orale e malattie sessualmente trasmissibiliUno degli equivoci più pericolosi è credere che praticando il
sesso orale non si poss
ano contrarre malattie sessualmente trasmissibili come gonorrea, sifilide, herpes genitale e persino il virus HIV. Allo stesso modo, ritenere che il coito interrotto sia un metodo sicuro per evitare gravidanze è fuorviante. Anche se è ancora il metodo "contraccettivo" più utilizzato al mondo, non significa che sia efficace, nonostante alcune ricerche occasionali tentino di riabilitarlo. È importante ricordare che nel liquido pre-eiaculatorio maschile possono essere presenti
spermatozoi attivi. Ci sono persino donne che credono di poter rimanere incinte solo raggiungendo l'
orgasmo. Altre pens
ano che la posizione del missionario favorisca la
gravidanza, specialmente se seguita da un periodo con le gambe sollevate. Altre ancora sper
ano di evitare la
gravidanza facendo
sesso in piedi o saltellando dopo il rapporto per espellere lo
sperma. Non dimentichiamo nemmeno chi pensa che la Coca Cola possa fungere da spermicida.
Protezione e eiaculazioneUn altro mito da sfatare riguarda l'idea che il profilattico possa ritardare l'
eiaculazione. In realtà, al massimo, può ridurre leggermente la sensibilità. Tuttavia, questo dipende principalmente dall'
età. Tra i 18 e i 30 anni, un uomo raggiunge l'
orgasmo in media dopo 6 minuti e mezzo dalla
penetrazione, mentre dopo i 50 anni la media si abbassa a 4-3 minuti. Non è nemmeno necessario astenersi dalla
masturbazione o dai rapporti sessuali per ottenere una maggiore quantità di
sperma durante l'
eiaculazione. Un uomo che eiacula dopo un giorno di astinenza produce 2,3 ml di liquido seminale, mentre se aspetta una settimana ne produce solo 3,4 ml, non molto di più.
Qualità degli spermatozoi e astinenzaPer coloro che cerc
ano di concepire un figlio e credono che la qualità degli
spermatozoi migliori con l'astinenza sessuale maschile, alcuni ricercatori hanno dimostrato il contrario. Hanno chiesto a 42 uomini con
anomalie negli
spermatozoi di eiaculare quotidianamente per una settimana. Il risultato? Gli
spermatozoi del settimo giorno, esaminati al microscopio, er
ano più sani di quelli raccolti dopo tre giorni di astinenza.
Autoerotismo e disfunzione erettileNon è vero che l'autoerotismo provoca
impotenza. Anzi, rappresenta un esercizio salutare, specialmente dal punto di
vista vascolare. Il
pene, un tessuto a basso livello di ossigeno, richiede un adeguato flusso sanguigno e quindi di ossigeno durante l'
erezione. Tuttavia, la
masturbazione eccessiva può favorire l'ins
orgere di
impotenza, un fenomeno non infrequente tra coloro che pratic
ano l'autoerotismo due o più volte al giorno. La frequenza e la durata prolungata delle erezioni possono causare uno stallo del flusso sanguigno nel corpo cavernoso. Inoltre, a differenza dell'
attività sessuale completa e appagante, la
masturbazione non coinvolge completamente mente e corpo, fattore responsabile della produzione di ormoni, in particolare del
testosterone, essenziali per il benessere generale. In sintesi, dal punto di
vista biologico e medico, la
masturbazione è accettabile (senza eccessi), ma mantenere anche
relazioni complete e soddisfacenti è preferibile.
Attività sessuale con il Viagra: vantaggi e svantaggiDiversi studi conferm
ano i benefici dell'
attività sessuale sulla
salute, e fortunatamente esiste il Viagra. Ma non tutti ne sono entusiasti: alcuni uomini temono persino per la propria vita. Un paziente, nel tentativo di suicidarsi, ne assunse 20 compresse, sperimentando solo un forte mal di testa. Altri sostengono di rischiare la vita con il Viagra, ma preferiscono vivere intensamente anche solo per un giorno. Prima o poi tutti affronteremo la morte, ma non certo a causa della pillola blu o della mentina dell'
amore, ormai famosa ma discreta. Un chiarimento: il Viagra e simili agiscono anche come cardioprotettori, motivo per cui molti cardiologi non disdegn
ano la loro prescrizione anche per pazienti con cardiopatie. Tuttavia, sono sconsigliati per coloro per i quali l'
attività sessuale è controindicata o che assumono nitrati per l'angina.
Miti sulle dimensioni del peneUn proliferare di leggende riguarda le cor
relazioni tra le dimensioni del
pene e fattori come l'altezza, l'indice di massa corporea o addirittura la lunghezza del naso, delle mani e delle dita dei piedi. Un sondaggio ha rivelato che il 2% delle giovani donne crede che ci sia una connessione tra il numero di scarpe e le dimensioni del
pene.
Recentemente queste credenze sono state smentite, esaminando 17 studi scientifici su 15.521 peni di uomini provenienti da tutto il mondo. Risultato: solo due studi hanno rilevato una debole correlazione tra la lunghezza del
pene e il numero di scarpe, mentre tutti gli altri non hanno dimostrato legami tra le dimensioni degli organi genitali, l'altezza e l'indice di massa corporea. La ricerca ha anche fornito dati curiosi, indicando che le dimensioni medie dell'org
ano genitale maschile sono di 9,16 cm a riposo e 13,12 cm in
erezione.
Lei, lui e l'orgasmoMa valutare "lui" per trovare tranquillità riguardo alle future prestazioni sessuali è assurdo.
Insomma, ecco un mito che resiste soprattutto a causa del mercato del materiale erotico, sia professionale che autoprodotto: le dimensioni del membro virile sarebbero il fattore determinante per il piacere femminile. Questo, però, è un fraintendimento. Una ricerca ha esaminato le preferenze sessuali di 5.865 individui. Risultato: l'
orgasmo maschile è più facilmente raggiungibile attraverso la
penetrazione, mentre quello femminile dipende da una vari
età di atti sessuali e stimolazioni corporee, inclusi quelli orali, in cui le dimensioni del
pene hanno scarso impatto. Ulteriormente, gli autori di uno studio hanno chiesto a 170 donne di valutare l'importanza di lunghezza e circonferenza del
pene su una scala da "totalmente ininfluente" a "molto importante": solo il 20% ha considerato la lunghezza importante e solo l'1% ha ritenuto che fosse molto importante.
La colpa del mitico punto GSul fronte dei falsi miti sull'
orgasmo, ce ne sono diversi.
Primo: gli uomini non simul
ano mai. Fingono meno frequentemente e in modo meno abile, poiché il loro culmine del piacere è legato all'
eiaculazione. Tuttavia, alcuni uomini fanno finta di provare piacere anche se non sentono nulla.
Secondo: solo le donne possono sperimentare orgasmi multipli. Non è vero, può verificarsi anche negli uomini, sebbene con tempistiche diverse rispetto alle donne, soprattutto nei più giovani.
Terzo, il mito più diffuso: le donne che non raggiungono l'
orgasmo non hanno il punto G. Per essere chiari: il punto G esiste ed è in ottima forma. Ma non è un punto e non risponde al nome di G. Ogni donna possiede un'ampia e variabile area anatomica chiamata Cuv, comprendente
clitoride, uretra e parete anteriore della
vagina: sono queste parti, interconnesse, che reagiscono più o meno intensamente alla stimolazione durante l'atto sessuale, scatenando l'
orgasmo.
La dieta dell'attività sessualeMa la lista di falsi miti riguardanti la
sessualità cresce in modo esponenziale online, specialmente tra i più giovani che sono alla ricerca di informazioni difficilmente reperibili in famiglia o a scuola. Tra le assurdità più diffuse, quella secondo cui l'
attività sessuale possa influenzare il peso corporeo.
In primis lo
sperma non è un liquido ad alto contenuto calorico, essendo composto principalmente da
acqua e sostanze nutrienti, con zuccheri principalmente sotto forma di fruttosio, apportando solo 5/7 calorie ad
eiaculazione. Poi, la pillola anticoncezionale non comporta aumento di peso, come dimostrato da ben 49 studi che attest
ano un basso dosaggio ormonale. Inoltre, impegnarsi in acrobazie a letto non porta a una perdita di peso significativa.
Alcuni ricercatori hanno calcolato che, considerando la durata media dei rapporti sessuali, appena 6 minuti, si consum
ano solo 21 calorie, pari a 3,5 calorie al minuto. La pratica
sportiva è decisamente più efficace.