Quando si inizia a sperimentare una diminuzione della vista, non è necessario smettere di leggere, e lo stesso principio si applica (o dovrebbe applicarsi) anche alla sfera sessuale. Recentemente, esperti hanno introdotto un nuovo strumento per assistere le donne in menopausa o post-menopausa a riscoprire la loro vita sessuale: il vibratore!

Durante la menopausa, la riduzione nella produzione di ormoni può portare a secchezza e perdita di tono dei tessuti vaginali. I muscoli vaginali possono atrofizzarsi, causando dolore durante i rapporti (un problema che colpisce circa la metà delle donne in menopausa e post-menopausa). La soluzione potrebbe essere facile come un dispositivo di silicone che vibra!

I vibratori interni stimolano il flusso sanguigno nella regione pelvica, aumentando la lubrificazione vaginale e promuovendo la risposta sessuale, tutti benefici che migliorano l'esperienza sessuale (con o senza partner). Come qualsiasi altro muscolo, la vagina può beneficiare di un regolare esercizio. Il deterioramento di questo muscolo diventa più comune quando le donne di mezza età o più anziane affrontano situazioni in cui non sono più sessualmente attive: donne single, divorziate, vedove o donne che non hanno rapporti regolari con il compagno.

Dal punto di vista terapeutico, l'uso frequente del vibratore può prevenire e proteggere da condizioni dolorose come secchezza vaginale e atrofia. Sì, i medici lo consigliano, con un avvertimento: dato che l'industria dei giocattoli sessuali non è attualmente regolamentata, è consigliabile prendere alcune precauzioni, come assicurarsi di pulire adeguatamente il vibratore e di non condividerlo con altri.

Anche se alcune pazienti possono aver arrossito inizialmente, tutte sono state disposte a seguire la prescrizione. I vibratori che stimolano solo il clitoride possono essere estremamente piacevoli, ma la chiave per eliminare il dolore durante il rapporto sessuale con il partner è coinvolgere anche il pavimento pelvico in un'attività.

Una donna di 70 anni, ha riferito di avere rapporti sessuali 2 o 3 volte a settimana senza l'uso di lubrificanti o creme a base di estrogeni. Anche se non raggiunge sempre l'orgasmo, la donna è molto soddisfatta dei risultati ottenuti grazie all'uso del vibratore per pochi mesi.

Un altro aspetto positivo dell'uso del vibratore è che può aiutare a comprendere che l'intensità dell'orgasmo tende a diminuire con l'età. Le donne spesso notano che l'orgasmo richiede molto più tempo e passa così rapidamente che a volte è difficile capire se ne vale davvero la pena.

In uno studio recente, una dottoressa ha esaminato il caso di una donna di 52 anni in post-menopausa che ha chiesto il suo aiuto.

La paziente ha raccontato di aver vissuto l'ultimo orgasmo cinque anni fa e ha riferito che l'uso di un vibratore non aveva migliorato la situazione. La dottoressa ha spiegato che, come esperta, era consapevole che la donna necessitava di una stimolazione più forte e intensa. Con l'adozione di un vibratore specifico, i risultati desiderati sono stati finalmente ottenuti.

Un'ostetrica e ginecologa ha reso i vibratori più noti qualche anno fa, iniziando a prescriverli ai pazienti malati di cancro che spesso affrontano menopausa precoce e necessitano di alleviare gli effetti collaterali.

È sorprendente considerare quanto un dispositivo così semplice come un vibratore possa avere un impatto così significativo nel mantenere e riscoprire il piacere sessuale: è davvero da provare!