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Ormoni femminili: cicli diurni oltre a quelli mensili
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Ormoni femminili: cicli diurni oltre a quelli mensili
Le sostanze chimiche che controllano la fertilità nelle donne manifestano variazioni periodiche durante il giorno, oltre che mensilmente. Questo fenomeno, se confermato, potrebbe essere responsabile di alterazioni dell'umore e difficoltà di concepimento legate al periodo precedente l'ovulazione.

Gli ormoni sessuali femminili seguono cicli regolari non solo nel corso del mese, ma anche nell'arco di 24 ore, come indicato da uno studio. Questo conferma risultati simili ottenuti in modelli animali.

Un ciclo nel ciclo
Estrogeno, progesterone, ormone follicolo stimolante (FSH) e ormone luteinizzante (LH) subiscono fluttuazioni tipiche nel corso del mese per preparare il corpo all'ovulazione e alla potenziale gravidanza. Per verificare se analoghe fluttuazioni avvengano durante il giorno, i ricercatori hanno monitorato i livelli ormonali in 17 donne ogni 2 ore per 9 giorni consecutivi.

Hanno riscontrato che nella prima fase del ciclo mestruale, precedente all'ovulazione, estrogeno, progesterone, FSH e LH mostrano fluttuazioni giornaliere ricorrenti. Nella seconda fase del ciclo, solo l'FSH continua a variare. Questo suggerisce che le oscillazioni ormonali giornaliere regolino il momento del giorno in cui avviene l'ovulazione.

Ricerche su roditori suggeriscono che anche questi animali abbiano un ciclo ormonale diurno, influenzando l'ovulazione quando sono più inclini all'accoppiamento. Questo potrebbe essere correlato al desiderio sessuale nelle donne, anche se il campione studiato è attualmente limitato per affermarlo con certezza.

Umore e fertilità
Se gli esiti fossero confermati, potrebbero spiegare le difficoltà nel concepire nelle donne che lavorano su turni notturni, poiché l'alterazione dei ritmi circadiani potrebbe influenzare le fluttuazioni ormonali giornaliere, inclusi i tempi di ovulazione e desiderio sessuale.

Queste scoperte potrebbero anche essere correlate alle variazioni dell'umore riportate da alcune donne nel corso della giornata. Ricerche precedenti indicano che il tono dell'umore tende a migliorare dal risveglio fino a mezzogiorno, subisce un calo alle 14:00, risale poco dopo e diminuisce gradualmente nella seconda metà della giornata. Se le fluttuazioni ormonali giornaliere giocano un ruolo in questo scenario, non sorprenderebbe, poiché estrogeno e progesterone influenzano la chimica del cervello interagendo con serotonina e dopamina, neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell'umore. Anche negli uomini, i cicli ormonali regolano fertilità e stato d'animo, con alcuni studi che suggeriscono una maggiore qualità del liquido seminale nelle prime ore del mattino.

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