L'Approccio consapevoleLa pratica della consapevolezza abbraccia l'accettazione senza giudizio dell'esperienza attuale, una compassione verso sé stessi e gli altri, la capacità di auto-osservazione e di essere pienamente presenti nel momento presente (qui e ora), la capacità di concentrare l'attenzione e di riorientarla quando si disperde, e il distacco dai propri pensieri.
In questo contesto, la consapevolezza diventa uno strumento che mira a insegnare alle persone a fermarsi e ad affrontare in modo efficace gli eventi quotidiani, evitando reazioni automatiche, schemi mentali ripetitivi, reazioni condizionate, pregiudizi e pensieri ossessivi.
Individui consapevoli riescono a vivere pienamente il momento presente, sperimentando la complessità sensoriale che lo caratterizza. Vengono incoraggiati a riconoscere le proprie emozioni e pensieri, accettandoli per ciò che sono senza giudicarli o identificarsi con essi.
Consapevolezza e sessualità femminileRecentemente, in Occidente, c'è stato un aumento degli studi sull'uso della pratica della consapevolezza nel trattamento di disturbi psicologici e, più recentemente, delle disfunzioni sessuali femminili.
Numerosi studi suggeriscono che la pratica della consapevolezza, in particolare la Terapia Sessuale Cognitivo-Comportamentale basata sulla consapevolezza (MBCST), può essere efficace nel trattare il Disturbo dell'Eccitazione Sessuale Femminile (FSAD) o, più in generale, una bassa o assente eccitazione sessuale.
A differenza dei farmaci come il Viagra femminile, questa pratica sembra essere efficace poiché tiene conto dei fattori psicologici che influenz
ano la sensibilità alle informazioni e agli stimoli interni come la respirazione, la peristalsi gastrointestinale, il senso di fame e sazi
età, la percezione del dolore e delle altre emozioni e la funzione sessuale.
Tra i fattori psicologici si annover
ano:
- Incapacità di mantenere l'attenzione e distinguere le sensazioni corporee.
- Autovalutazione negativa e mancanza di accettazione di sé.
- Sintomi clinici come depressione e ansia.
Questi fattori psicologici agiscono come ostacoli che riducono la consapevolezza delle sensazioni corporee nelle donne, influenzando negativamente la loro funzione sessuale.
Un recente studio ha esaminato l'effetto della pratica della consapevolezza sulla consapevolezza interocettiva e sui tre fattori psicologici rispetto a un s
ano funzionamento sessuale.
Questo studio ha dimostrato che le donne che hanno partecipato a un programma di pratica della consapevolezza sono diventate più abili nel riconoscere le proprie risposte fisiologiche, cioè le sensazioni corporee, agli stimoli sessuali presentati loro.
Inoltre, le donne che hanno adottato la pratica della consapevolezza hanno migliorato la loro concentrazione sul momento presente, hanno imparato a eliminare l'autogiudizio e hanno sperimentato una riduzione dei sintomi ansiosi o depressivi.
ConclusioniQuindi, la pratica della Meditazione della Consapevolezza potrebbe essere considerata nel contesto del trattamento delle disfunzioni sessuali femminili, poiché permette alle donne di essere più attente alle sensazioni del proprio corpo e di sviluppare consapevolezza al riguardo.
Va sottolineato che la meditazione della consapevolezza non dovrebbe essere
vista come un rimedio autonomo per la cura di disturbi psicologici o fisici, ma piuttosto come un utile strumento all'interno di un percorso terapeutico guidato da professionisti specializzati.