Secondo gli esperti, le donne che mantengono uno stile di vita fisicamente attivo possono sperimentare miglioramenti nel loro benessere sessuale. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio, poiché un'eccessiva attività fisica potrebbe avere effetti negativi.
Un recente studio ha evidenziato che le donne che si dedic
ano all'attività fisica per più di 6 ore a settimana potrebbero riscontrare un peggioramento della loro
salute sessuale rispetto a coloro che dedic
ano meno tempo all'esercizio.
L'attività fisica regolare può favorire la
salute sessuale migliorando la forma fisica, l'autostima e l'immagine corporea. Tuttavia, la ricerca sull'attività fisica e la
salute sessuale femminile è ancora limitata, secondo gli autori dello studio.
Lo studio ha coinvolto 322 donne eterosessuali che stav
ano affrontando problemi sessuali per la
prima volta. Tutte le partecipanti sono state valutate presso l'Unità di Andrologia, Endocrinologia Femminile e Incongruenza di Genere dell'Università di Firenze, con un'
età media di 45 anni e circa il 46% in post-
menopausa. La maggior parte delle donne (oltre il 90%) era in una relazione stabile.
Le donne coinvolte nello studio avev
ano svolto attività fisica nei tre mesi precedenti, che includeva attività come camminate, yoga, nuoto, aerobica, allenamento con i pesi e jogging.
I risultati hanno mostrato che:
- circa il 67% delle donne era sedentario, con meno di un'ora di attività fisica alla settimana;
- circa il 23% era attivo, con un'attività fisica da 1 a 3 ore settimanali;
- poco meno del 6% era molto attivo, dedicando da 4 a 6 ore alla settimana all'attività fisica;
- circa il 4% era estremamente attivo, con più di 6 ore di attività fisica settimanale.
Le donne sono state sottoposte a una serie di valutazioni, tra cui esami medici e ecografie per valutare la vascolarizzazione del
clitoride. Hanno anche compilato questionari per valutare vari aspetti del loro funzionamento sessuale, disagio sessuale, disagio corporeo e tratti psicopatologici. Inoltre, sono state valutate per il disturbo da
desiderio sessuale ipoattivo (HSDD) e il disturbo dell'eccitazione genitale femminile (FGAD).
I risultati hanno indicato che rispetto alle donne sedentarie, quelle fisicamente attive tendev
ano a ottenere punteggi migliori nelle valutazioni del funzionamento sessuale, con miglioramenti evidenti nel
desiderio, nell'eccitazione, nella lubrificazione e nell'
orgasmo. Inoltre, hanno riportato meno disagio sessuale, risultati migliori nelle ecografie Doppler del
clitoride e meno possibilità di soffrire di HSDD o FGAD.
Ma, non tutte le donne fisicamente attive presentav
ano un miglioramento del funzionamento sessuale. I benefici er
ano più evidenti per le prime tre categorie di attività fisica (sedentaria, attiva e molto attiva), mentre le donne estremamente attive avev
ano un funzionamento sessuale peggiore rispetto a quelle molto attive e una soddisfazione sessuale inferiore rispetto a quelle sedentarie.
Gli autori dello studio hanno sottolineato che l'eccesso di attività fisica potrebbe essere associato a disturbi alimentari e che trovare un equilibrio nell'esercizio fisico è cruciale per la
salute sessuale femminile.