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Intolleranza al condom
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Intolleranza al condom
La cautela è fondamentale, soprattutto quando si tratta di intimità, sessualità e relazioni
Ma come garantire la sicurezza durante gli incontri intimi quando non è la precauzione a essere il problema, ma la sensibilità della pelle? Prurito, arrossamenti, eruzioni cutanee, allergie e infiammazioni.
Questi sono i sintomi e le conseguenze dell'intolleranza al preservativo. Infiammazioni principalmente dovute all'allergia al lattice, materiale di cui sono fatti i preservativi.
Un fastidio non trascurabile che può trasformarsi da semplice disagio a problema medico serio.

Ma soprattutto, un'ostacolo per coloro che talvolta sono costretti a rinunciare all'uso di questo fondamentale strumento di protezione. Il preservativo non è solo un metodo contraccettivo, ma anche una barriera contro le malattie sessualmente trasmissibili, le infezioni e i virus. Un alleato prezioso per la salute sessuale di uomini e donne. Ma chi non tollera il lattice deve abbandonare questa forma di sicurezza? Scopriremo che oggi esistono alternative e soluzioni.

Chi colpisce principalmente?
L'allergia al lattice colpisce sia uomini che donne!
È importante sottolineare che, come molte altre allergie e intolleranze, l'allergia al lattice è in aumento, con un numero crescente di casi. Questo potrebbe essere dovuto all'aumento dell'esposizione a materiali di questo tipo e all'uso sempre più frequente di presidi e strumenti in materiali sintetici e plastici, com'è comune nell'era moderna. È stata riscontrata una maggiore incidenza tra coloro che svolgono attività professionali particolari, come nel settore sanitario. È possibile che l'esposizione quotidiana e prolungata al lattice porti a una sensibilizzazione della pelle e del sistema immunitario. Studi recenti hanno rilevato che 1 giovane su 4 soffre di effetti collaterali allergici legati all'uso del preservativo.

Se è vero che l'uso del preservativo previene molte gravi malattie sessualmente trasmissibili come condilomi, ulcere, clamidia, herpes, gonorrea e HIV, è altrettanto vero che alcune irritazioni possono essere causate dall'uso dello stesso in individui particolarmente sensibili. È stato riscontrato che in alcuni casi, dopo rapporti sessuali protetti con preservativi in lattice, si verifica un'infiammazione della mucosa vaginale e uretrale.

L'infiammazione allergica può causare uno squilibrio della flora batterica vaginale e un aumento dei germi e dei batteri nella vescica e nella vagina, portando a vaginiti da Candida Albicans e uretriti, con la comparsa di cistiti emorragiche e acute.

Che cos'è esattamente l'allergia al preservativo, o meglio al lattice?
Si tratta di una reazione eccessiva dell'organismo che identifica il lattice come una sostanza estranea e pericolosa, attivando il sistema immunitario.

La prudenza è fondamentale, soprattutto quando si tratta di intimità, sesso e relazioni
Ma cosa fare quando a destare preoccupazione non è tanto l'atteggiamento quanto la pelle stessa? Prurito, arrossamenti, eruzioni cutanee e allergie al lattice sono solo alcune delle sfide che potrebbero sorgere durante l'uso del preservativo. Il rischio maggiore? Lo shock anafilattico, una reazione potenzialmente pericolosa che richiede intervento medico immediato.

Le reazioni allergiche possono manifestarsi sia immediatamente che diverse ore dopo il contatto con il preservativo. È quindi essenziale riconoscere i sintomi e adottare misure appropriate per prevenire ulteriori irritazioni. L'infiammazione della zona genitale, caratterizzata da rossore, gonfiore e prurito, è uno degli effetti più comuni dell'allergia al lattice. La dermatite può peggiorare se il contatto con materiali irritanti continua nel tempo.

Per gestire questa allergia, l'astensione dall'uso del preservativo in lattice è spesso l'unica soluzione. È importante consultare un medico per valutare i sintomi e discutere delle opzioni di trattamento. Antistaminici, creme a base di cortisone e rimedi naturali possono aiutare ad alleviare l'irritazione durante la fase acuta.

Una volta che la pelle si è ripresa, è tempo di trovare un nuovo alleato per la tua vita sessuale
Non è necessario rinunciare alla sicurezza solo perché devi cambiare prodotto. Per prevenire non solo la gravidanza e le malattie sessualmente trasmissibili, ma anche eventuali reazioni allergiche, considera l'uso di profilattici anallergici.

Fortunatamente, ci sono molte opzioni disponibili sul mercato, inclusi preservativi realizzati con materiali privi di lattice come il poliuretano. Preservativi innovativi, come quelli in resina, offrono una protezione sicura e sensazioni naturali durante il rapporto. Ad esempio, il "Mr Comodo" prodotto da Unique international Sas è sottile, confortevole e include un lubrificante per migliorare l'esperienza sessuale.

Una delle ultime innovazioni nel panorama dei preservativi privi di lattice è il Femidom, realizzato in nitrile. Questo materiale è particolarmente indicato anche per i rapporti anali, poiché offre una maggiore resistenza rispetto ai preservativi tradizionali ed è compatibile con una vasta gamma di lubrificanti, sia a base oleosa che acquosa.

Marchi rinomati come Control, Durex, Akuel e altri leader del settore offrono eccellenti alternative al lattice, ampliando costantemente la loro offerta di prodotti. Ad esempio, tecnologie come il sensoprene o la formula esclusiva Real Feel di Durex rappresentano soluzioni innovative per garantire sicurezza e comfort durante l'atto sessuale.

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