Genitori di
adolescenti sono ben consapevoli della stretta connessione tra i loro figli e gli smartphone. Durante l'adolescenza, periodo in cui i ragazzi esplor
ano la loro
sessualità, s
orge spontanea una domanda: in che misura internet, i social media e le app influenz
ano la sfera sessuale dei giovani?
Un gruppo di
adolescenti e pre
adolescenti italiani, compresi tra i 12 e i 18 anni, è stato inter
vistato per comprendere il loro approccio alla
sessualità online, attraverso l'uso di social media, app e siti web.
Pornografia onlineIl 40% dichiara di conoscere qualcuno che regolarmente visualizza materiale
pornografico su internet. La
pornografia è ampiamente accessibile, prevalentemente tra il pubblico maschile. Quasi la m
età dei ragazzi italiani tra i 12 e i 18 anni afferma di conoscere almeno un coetaneo interessato a tali contenuti, motivati dalla
curiosità, intrattenimento o
desiderio di trasgressione.
SextingIl 7% ha familiarità con casi di s
exting, ossia l'invio di foto o video intimi a propri amici o fidanzati.
La trasmissione di contenuti sessuali più o meno espliciti avviene anche attraverso messaggi, noto come "s
exting". Risulta che circa un quarto degli
adolescenti italiani aveva già ricevuto messaggi o video a sfondo sessuale alcuni anni fa. Sorprendentemente, il 90% di loro non ha mai discusso di ciò con i genitori. Le reazioni, comunque, non sono spesso scandalizzate, con il 60% che trova piacere o ridere nella situazione, mentre una minoranza si dichiara infastidita o imbarazzata.
App di incontriIl 15% è a conoscenza di qualcuno iscritto a un'app o sito di incontri online. Le app per incontri si stanno diffondendo anche tra gli
adolescenti, e la loro effettiva influenza nella creazione di
relazioni è un fenomeno in rapida
evoluzione. In passato, una minoranza le utilizzava, ma i numeri sembr
ano aumentare. App popolari come Yellow o MyLOL consentono la selezione basata sulle foto.
Social networkIl 15% conosce qualcuno che ha sviluppato una relazione con un coetaneo attraverso i social network. Il numero di coloro che afferm
ano di essersi incontrati virtualmente (soprattutto sui social) e poi hanno proseguito nella vita reale è in crescita, secondo gli esperti.
In sintesi, la presenza della tecnologia rende gli
adolescenti italiani più attivi sessualmente. Tuttavia, non è affatto certo che la tecnologia diminuisca le opportunità di contatto fisico o l'interesse per il
sesso reale rispetto a quello virtuale. I giovani hanno ancora molte occasioni di incontrarsi faccia a faccia, partecipando a scuola, praticando
sport e uscendo la sera, dove i primi approcci al
sesso e all'
amore fortunatamente hanno ancora luogo.