Attorno al termine "fetish" si manifestano veli di disinformazione e pregiudizi.

Per alcuni individui, si tratta di calze a rete; per altri, di piedi affascinanti, guanti o abiti in lattice. Indipendentemente dall'oggetto d'interesse, ognuno ha il proprio fetish, contribuendo a un mondo spesso intessuto di fraintendimenti e spesso affrontato con chiusura mentale. Nonostante ciò, si tratta di un'espressione innocua e inoffensiva della sessualità, con oggetti che si trasformano in simboli erotici per i feticisti. Talvolta, la tendenza a considerare il fetish come una perversione o un comportamento dannoso si scontra con la realtà, poiché è una pratica del tutto normale e più diffusa di quanto si pensi.

Significato del termine "fetish"
Il vocabolo "fetish" deriva dal portoghese e, inizialmente, indicava oggetti di culto chiamati "feticci". Attualmente, questa parola descrive una parafilia, ovvero un comportamento sessuale specifico. I feticisti attribuiscono valore erotico a un oggetto, a una situazione o a una parte del corpo, suscitando eccitazione alla sua vista. Esistono diverse categorie di feticcio, con una predominanza di uomini che manifestano tali comportamenti. Gli psicologi ritengono che la sessualizzazione di situazioni o parti del corpo sia normale per loro; quindi, non sorprende che oggetti inanimati o parti del corpo del partner possano diventare oggetto del desiderio.

Normalità del feticismo
Nella maggior parte dei casi, il feticismo è assolutamente normale, costituendo una fantasia erotica innocua che non genera disturbi per nessuna delle parti coinvolte. Tuttavia, vi sono casi estremi in cui una persona perde completamente interesse per il sesso e prova piacere solo attraverso un particolare oggetto, situazione che viene definita disturbo feticista. Questo accade raramente; di solito, quando il partner rivela di avere un feticcio, significa che l'oggetto in questione accresce il desiderio senza sostituire completamente l'atto sessuale.

L'identità del feticista
Sebbene esistano varie tipologie di feticci, altrettante sono le categorie di feticisti. Coloro che nutrono una passione per un oggetto sono classificati come "oggettivi", mentre i "somatici" sessualizzano specifiche parti del corpo. I feticisti attivi si impossessano dell'oggetto del loro desiderio, trae eccitazione dall'atto, mentre i feticisti passivi desiderano che il partner li sottoponga a trattamenti specifici, scatenando un piacere estremo. Alcuni individui trovano soddisfazione semplicemente osservando il protagonista delle loro fantasie, definiti "contemplativi". I livelli di manifestazione del feticismo variano, passando dall'attrazione iniziale all'assoluto bisogno dell'oggetto o della pratica sessuale per suscitare eccitazione. In ultima analisi, i feticisti di quarto livello traggono piacere esclusivamente dall'oggetto delle loro fantasie sessuali.

Non soltanto vestiario fetish: un'ampia varietà di feticci
Come accennato in precedenza, esistono diversi oggetti del desiderio, ciascuno con il proprio richiamo distintivo. Alcuni dei più diffusi includono:

• regioni anatomiche: in questo contesto, il feticista può manifestare una passione per parti specifiche del corpo, come i piedi (il caso più comune), ma anche seni, glutei, gambe, ascelle, mani e altro ancora;
• fluidi corporei e biologici: un feticista di questo tipo può essere attratto da sangue, saliva, e persino urine e feci;
• oggetti inanimati di vario genere, quali palloncini, ad esempio;
• abbigliamento: il mondo della moda è ricco di feticci, che spaziano dalle calze alle scarpe, dalle mutande agli indumenti intimi, dai guanti alle giarrettiere e così via;
• categorie di individui: in questo caso, il feticista può sentirsi attratto da persone appartenenti a specifici gruppi etnici, donne in gravidanza o di una certa età, individui in uniforme e altro ancora.

Le motivazioni dietro il feticismo
Fino a oggi, non è stata identificata una causa assoluta per spiegare questi comportamenti sessuali. Nel corso degli anni, sono state avanzate varie ipotesi. La teoria di Freud, che suggerisce lo sviluppo di un feticcio nei primi anni di vita per compensare la mancanza di un pene nei genitali femminili, è nota. Altri focalizzano l'attenzione sul rapporto madre-figlio, soprattutto durante l'infanzia. Da adulti, si afferma che questi individui cerchino nel partner quegli elementi consolatori associati alla figura materna, come nel caso del seno abbondante. Altre teorie sostengono che determinati episodi e esperienze passate siano collegati a specifici feticci. In sintesi, non è chiaro perché certi oggetti o parti del corpo acquisiscano per noi una connotazione erotica. Ciò nonostante, tale comportamento è comune e del tutto normale, fintanto che non sostituisce completamente l'atto sessuale.