Forse non tutti sono a conoscenza del termine che descrive uno stile di vita privo di attività sessuale con altri individui. Questo concetto, proposto come un'ulteriore orientamento sessuale accanto all'eterosessualità, omosessualità e bisessualità, è stato coniato per riconoscere e dare voce a una parte significativa della popolazione. Si tratta di un'assenza totale di attrazione sessuale che persiste per tutta la vita, caratterizzata da relazioni esclusivamente platoniche con i partner. Non si tratta di celibato consensuale o di scelta di castità, ma di individui che vivono senza alcun interesse o necessità sessuale, persone che non cercano, desiderano o praticano sesso. È importante sottolineare che queste persone non sperimentano disagio per la loro mancanza di attività sessuale e non devono essere confuse con coloro che ricevono diagnosi di disturbi del desiderio o dell'eccitazione sessuale.

Secondo alcune ricerche condotte alcuni anni fa, sembra che circa l'1% della popolazione rientri nella categoria di asessuale o "ace". Questa definizione esclude l'idea che sia il risultato di problemi psichiatrici, disfunzioni sessuali o fobie sessuali. Nonostante le pressioni ambientali, culturali, educative e religiose, la ricerca suggerisce che i fattori biologici siano la causa principale di questo orientamento sessuale.

Tuttavia, uno studio recente suggerisce che l'immagine stereotipata delle persone asessuali potrebbe non essere del tutto accurata. In questo studio, i ricercatori hanno coinvolto sia individui sessualmente attivi che asessuali in un sondaggio online riguardante le loro abitudini di masturbazione e fantasie sessuali. I risultati sono stati sorprendenti: più della metà dei partecipanti asessuali ha ammesso di masturbarsi mensilmente, mentre circa il 60% ha dichiarato di avere fantasie sessuali. Inoltre, la maggior parte degli asessuali ha riferito di fantasie coinvolgenti altre persone.

In generale, l'immagine che emerge riguardo agli individui asessuali è estremamente diversificata, rappresentando un vasto spettro di orientamenti sessuali. Alcuni riportano di non praticare l'autoerotismo né di avere fantasie sessuali, mentre altri si impegnano nella masturbazione senza fantasie, o viceversa, hanno fantasie ma non si masturbano. La maggioranza, invece, pratica la masturbazione e ha fantasie sessuali. Questo suggerisce che, sebbene la masturbazione e le fantasie sessuali siano meno comuni tra gli asessuali rispetto ad altri orientamenti sessuali, una percentuale significativa di essi si dedica comunque all'autoerotismo o ha fantasie sessuali, o entrambi.

Questi dati sollevano nuove domande e prospettive di ricerca nel campo della sessuologia, che continua a sorprenderci e a sfatare preconcetti. Ad esempio, cosa significa praticare l'autoerotismo senza fantasie? Qual è il significato delle fantasie che coinvolgono altre persone? E quale relazione esiste tra masturbazione, fantasie sessuali e coinvolgimento con il partner? Ciò che è certo è che questi risultati dimostrano che l'asessualità non implica necessariamente una totale assenza di espressione sessuale.
Forse gli asessuali si pongono già queste domande.