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La realtà dell'infedeltà: uno studio su 100.000 individui
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La realtà dell'infedeltà: uno studio su 100.000 individui
L'infedeltà è un fenomeno diffuso, presente nelle relazioni umane da tempi antichi. Le conseguenze negative dell'infedeltà, come la rottura dei legami coniugali e il disagio psicologico, sono ampiamente documentate in numerosi studi empirici. Nonostante ciò, la sua prevalenza rimane costante in diverse culture, età e generi.

Il sondaggio su 94.943 individui
Un sondaggio online ha coinvolto 94.943 partecipanti ed era anonimo, con il sito web che raccoglieva solo pochi dati. È importante notare che i dati provenivano da individui che hanno visitato un sito web e hanno volontariamente completato un sondaggio sulle loro esperienze di infedeltà, rappresentando quindi un campione specifico.

I risultati hanno rivelato interessanti dinamiche sull'infedeltà. Le donne mostravano una maggiore propensione rispetto agli uomini a coinvolgersi in relazioni emotive, cybersesso e infedeltà online. Inoltre, erano più inclini a tradire quando c'erano problemi nella relazione o quando sperimentavano noia nella sfera sessuale, valutando anche l'opzione di lasciare il partner a causa dell'infedeltà. Le donne erano più propense a tradire con qualcuno noto al partner.

Al contrario, gli uomini erano più inclini delle donne a impegnarsi in infedeltà sessuale e a farlo più di una volta.

I risultati dell'infedeltà
Riguardo alle conseguenze, la maggioranza delle persone ha confessato autonomamente (56,8%), mentre altre sono state scoperte dal partner (21,5%) o hanno confessato in seguito a un'accusa (8,3%). Alcuni sono stati scoperti accidentalmente (8%), mentre altri hanno appreso dell'infedeltà da terzi (4,5%).

Questi risultati offrono uno sguardo significativo sulle dinamiche delle conseguenze dell'infedeltà, indicando che la maggior parte è disposta a confessare volontariamente, suggerendo un senso di rimorso e un desiderio di riparare al danno causato. La prospettiva evolutiva è stata impiegata per analizzare questi risultati.

Panorama evolutivo
Abbiamo avanzato l'ipotesi che tali risultati possano essere interpretati attraverso le molteplici sfide specifiche affrontate dagli esseri umani durante l'evoluzione.

Le questioni emotive possono portare a un'allocazione di tempo, energia e risorse dal partner principale, un aspetto storicamente più problematico per le donne. Nell'arco dell'evoluzione, le donne spesso dipendevano dagli uomini (nella prospettiva di un'unione eterosessuale) per protezione, risorse e assistenza nella crescita dei figli. Di conseguenza, le donne potrebbero percepire maggiormente l'ansia nel concepire il proprio partner coinvolto in una relazione emotiva rispetto a una puramente sessuale.

Inoltre, le donne potrebbero affrontare minacce ai loro supporti sociali e materiali quando il partner è infedele, con rischi più elevati per loro stesse e per i loro figli. In contrasto, si suggerisce che gli uomini siano più preoccupati per l'infedeltà sessuale rispetto a quella emotiva, poiché ciò potrebbe comportare investimenti in figli di cui non sono biologicamente imparentati.

Inquadramento nei risultati precedenti
I risultati si allineano con le conclusioni di ricerche precedenti. Ad esempio, il lavoro di Selterman e colleghi (2021) ha evidenziato l'importanza dell'elemento emotivo nell'infedeltà, particolarmente rilevante per le donne. Nella loro analisi delle motivazioni all'infedeltà, le donne sembravano orientate a relazioni più durature, coinvolgendosi con persone conosciute in precedenza, mentre gli uomini erano più propensi a infedeltà con individui incontrati casualmente.

Analogamente, questi risultati mostrano uno schema simile: le donne manifestavano una maggiore inclinazione verso relazioni emotive, coinvolgendosi con individui noti al loro partner e valutando la possibilità di porre fine alla relazione principale a causa dell'infedeltà. Ulteriori studi indicano che le donne possono tradire a causa di stanchezza e frustrazione nella relazione, trascuratezza o per curiosità e noia. Altri studi pregressi suggeriscono che gli uomini sono 1,75 volte più inclini a segnalare un'infedeltà con un appuntamento casuale rispetto alle donne, presumibilmente a causa delle preoccupazioni delle donne sulla sicurezza personale come motivazione significativa.

Intendendo le molteplici sfide affrontate da uomini e donne nel corso dell'evoluzione possiamo avere approfondimenti sulle dinamiche dell'infedeltà. Lo studio sottolinea l'importanza della comunicazione aperta, dell'onestà e dell'impegno per preservare la fedeltà nel promuovere relazioni sane e durature.

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