Numerose persone nella nostra società moderna affrontano sfide e incertezze riguardanti la sfera sessuale. Un recente studio nazionale ha rivelato che il 26% delle donne in premenopausa, il 52% delle donne in menopausa e il 5% degli uomini sperimentano un desiderio sessuale basso. In particolare, i millennial riportano un'attività sessuale ridotta rispetto alle generazioni passate. Le cause di ciò possono includere fattori come lo stress, l'uso eccessivo di videogiochi, l'esposizione a pornografia, una maggiore percentuale di giovani adulti che ancora vivono con i genitori, l'esposizione a tossine ambientali e l'obesità.

Il sonno, analogamente al sesso, rappresenta un'altra funzione biologica cruciale che occupa circa un terzo della nostra vita. I vantaggi di un sonno di qualità influenzano positivamente molti aspetti della nostra vita, dalla salute mentale al benessere fisico. Considerando le profonde radici psicologiche del sonno e della sessualità, è plausibile che possano influenzarsi reciprocamente. Ricerche recenti suggeriscono un collegamento significativo tra i due.

Cosa sappiamo finora sul legame tra sonno e sessualità
Nonostante l'impatto considerevole del sonno sul nostro benessere complessivo, le ricerche sulla sua influenza sulla sfera sessuale sono sorprendentemente limitate. Tradizionalmente, gli studi si sono concentrati sui cambiamenti fisici correlati al sonno piuttosto che sul suo impatto sul desiderio sessuale.

Ad esempio, è noto che durante il sonno si verificano segni fisici di eccitazione sessuale, con numerose erezioni clitoridee o peniene durante la fase REM, associata ai sogni. È interessante osservare che tali erezioni non sono sempre legate a contenuti sessuali nei sogni, ma possono derivare semplicemente dall'attivazione fisica.

Studi più recenti hanno dimostrato che il sonno non influenza solo gli aspetti fisici dell'attività sessuale, ma anche la percezione soggettiva del piacere sessuale. Uno studio recente ha evidenziato che il livello di soddisfazione sessuale in una relazione e la partecipazione ad altre forme di intimità con il partner sono strettamente legati alla qualità del sonno. Ma, non sembra che la qualità del sonno influenzi la varietà o la frequenza degli atti sessuali, suggerendo che il suo impatto sia più legato alla soddisfazione e al piacere sessuale che alla quantità.

Il legame stretto tra sonno e sessualità
Analizzando l'influenza significativa del sonno sull'umore, la salute fisica e il benessere generale, è logico che influisca anche sulla sfera sessuale. Un sonno di qualità migliora la gestione dello stress, migliorando il nostro umore e fornendoci maggiore energia per affrontare la vita quotidiana.

D'altra parte, la mancanza di sonno porta a un aumento dei livelli di cortisolo, che può portare all'accumulo di grasso e ad una maggiore suscettibilità allo stress. In queste condizioni, il sesso può diventare meno basilare.

La carenza di riposo può influenzare la gratificazione sessuale in maniera indiretta, anche mettendo in discussione le nostre connessioni interpersonali. Quando ci sentiamo stanchi, tendiamo a isolarci, diventando meno propensi a cercare interazioni sia su piattaforme di incontri online che in relazioni stabili. La nostra mente diventa offuscata e le nostre capacità creative nel risolvere i problemi si riducono, rendendoci meno abili nel gestire i conflitti tipici delle relazioni.

Il sonno e l'attività sessuale sono legati in diversi modi: non solo un sonno adeguato favorisce l'attività sessuale, ma anche il sesso contribuisce ad un sonno più profondo. Questo è dovuto principalmente a due motivi. In primo luogo, il mix di neurotrasmettitori rilasciati durante l'orgasmo induce una sensazione di rilassamento che favorisce il sonno. Questo effetto non è limitato solo all'intimità di coppia ma si riscontra anche nell'autoerotismo.
Inoltre, l'attività sessuale è anche fisicamente impegnativa e può facilmente stancare a seconda dell'intensità e della durata.

Come le coppie possono armonizzare sonno e sesso
Per le coppie con ritmi di sonno divergenti, organizzare l'attività sessuale può risultare complesso. Mentre un partner potrebbe essere un nottambulo con voglia di fare sesso fino a tardi, l'altro potrebbe essere profondamente addormentato. Al risveglio, quando un partner potrebbe essere pronto per l'azione, l'altro potrebbe essere ancora in un sonno pesante.

Anche le coppie che optano per letti o camere separate durante la notte per evitare disturbi del sonno causati dal russare o dall'irrequietezza possono sperimentare problemi sessuali. In entrambi i casi, gli studiosi suggeriscono di massimizzare il tempo trascorso insieme a letto, sia svegli che addormentati, come soluzione.

Il sonno e l'attività sessuale rivestono un ruolo cruciale nella vita di molte persone e la scarsa qualità del sonno è spesso correlata alla scarsa soddisfazione sessuale. Dare priorità ad entrambi può innescare un circolo virtuoso per mantenere la loro qualità.