Quali sono le percezioni e le conversazioni dei genitori sulla
sessualità dei loro bambini?
È ben noto che gli
adolescenti non mostr
ano interesse nel discutere della sfera sessuale con i propri genitori. È un argomento che preferiscono evitare e nei confronti del quale manifest
ano una miscela ambivalente di
curiosità e timore. Tuttavia, anche per i genitori affrontare la
sessualità dei propri figli costituisce una sfida significativa, uno dei tabù più rilevanti dell'adolescenza.
Ma, per i genitori, la questione della
sessualità dei propri figli inizia ben prima dell'adolescenza, durante l'infanzia. Già nei primi anni di vita, i bambini esplor
ano il proprio corpo e la loro
sessualità attraverso comportamenti esplorativi finalizzati alla scoperta e al gioco. Affrontare tali comportamenti non è sempre facile per i genitori e richiede la capacità di superare i propri pregiudizi riguardo alla
sessualità. Le difficoltà nell'affrontare questi comportamenti possono avere un impatto negativo sui bambini, che possono percepire una mancanza di comprensione da parte degli adulti.
Per comprendere meglio come i genitori reagiscono all'emergere della
sessualità durante l'infanzia dei loro figli, alcuni ricercatori portoghesi hanno condotto uno studio su un campione di cento bambini. Il gruppo di ricerca si è proposto di identificare i comportamenti sessuali più comuni nei bambini dai 0 ai 12 anni e di esaminare le opinioni e le credenze dei genitori al riguardo. I ricercatori hanno somministrato un questionario
anonimo ai genitori di bambini che stav
ano ricevendo consulenza psichiatrica infantile, indipendentemente dalla ragione per cui avev
ano richiesto assistenza.
Il questionario, elaborato appositamente per lo studio, ha esplorato diversi aspetti:
- dati socio-demografici;
- routine quotidiana dei bambini;
- comportamenti sessuali dei bambini;
- masturbazione infantile;
- atteggiamenti dei genitori verso la sessualità dei propri figli;
- credenze dei genitori sulla sessualità infantile.
I risultati hanno mostrato che, su un totale di cento bambini partecipanti allo studio (40 femmine e 60 maschi) con un'
età media di 6 anni, i comportamenti sessuali esplorativi sono più frequenti tra i cinque e i sei anni. I genitori hanno considerato l'esplorazione sessuale ludica e altri comportamenti sessuali specifici come parte del normale sviluppo psicosessuale e psichico dei bambini.
Circa dieci genitori hanno riferito di aver osservato almeno una volta il comportamento masturbatorio dei loro figli, con sette di essi che hanno indicato un'
età compresa tra i 2 e i 3 anni per tali episodi.
Le risposte dei genitori al questionario hanno evidenziato una gamma di reazioni possibili nei confronti di tali comportamenti.
Diverse reazioni si sono manifestate tra i genitori: alcuni hanno aperto il dialogo, altri sono rimasti indifferenti, alcuni hanno scelto di ignorare la situazione, alcuni hanno optato per consulenza medica e altri hanno preferito non commentare.
Analizzando le credenze sulla
sessualità, si è scoperto che una parte dei genitori (6%) teme che la
masturbazione infantile possa portare a dipendenza sessuale da adulti (iper
sessualità), mentre un'altra quota (12%) teme problemi mentali futuri. Un altro gruppo (27%) crede che le ragazze si masturbino raramente o che bambini e bambine non abbi
ano lo stesso interesse per i giochi sessuali.
Le conclusioni degli studiosi invit
ano a una seria riflessione sulla
sessualità infantile, argomento spesso trascurato da genitori, educatori e altri adulti di riferimento. La
sessualità infantile, infatti, è parte integrante del normale sviluppo psicosessuale, ma il confine culturale tra ciò che è considerato normale e ciò che è considerato
anormale rimane poco chiaro per molti. Questa mancanza di chiarezza può causare imbarazzo e vergogna nei genitori. Inoltre, si sottolinea ancora una volta come alcune credenze sessuali dei genitori riflett
ano uno standard doppio predominante nella soci
età, dove certi comportamenti sessuali sono più tollerati negli uomini fin dalla tenera
età rispetto alle donne.