Il termine "metros
exual" è stato coniato nel 1994 dal giornalista inglese Mark Simpson per descrivere una nuova generazione di uomini eterosessuali che vivono nelle grandi città (metro) e che dedic
ano grande attenzione alla loro immagine. Narcisisti e appassionati del benessere, si prendono cura del loro corpo in modo ossessivo, utilizzando anche prodotti cosmetici: fitness, abbronzatura con raggi UVA, depilazione parziale o totale del corpo sono tra le pratiche più comuni. In genere benestanti, possono permettersi (e desider
ano) abiti alla
moda e un'
alimentazione salutare. In qualche modo, sebbene la definizione non sia del tutto accurata, si potrebbe considerare il metros
exual come la versione moderna del dandy inglese della fine dell'Ottocento.
Omosessuale, bisessuale o metrosex?Al contrario di "omosessuale" o "bisessuale", la parola "metros
exual" non si riferisce all'
orientamento sessuale delle persone e non è un termine psicologico. L'introduzione di questo termine, infatti, mirava a spiegare come stessero cambiando i gusti estetici e le abitudini di acquisto degli uomini nelle grandi città. Tuttavia, l'attenzione dedicata al corpo e all'abbigliamento di un metros
exual è molto più simile a quella tipica di un bisessuale o di un omosessuale rispetto a un eterosessuale.