È la frequenza sessuale un indicatore di felicità? La risposta non è così ovvia come potrebbe sembrare. Sebbene si
ano disponibili numerose risorse che promuovono un aumento dell'
attività sessuale come chiave per migliorare la relazione di
coppia e la soddisfazione sessuale, è importante interrogarsi sulla validità di tali affermazioni. Molti ritengono che più
sesso significhi automaticamente più felicità, ma questa convinzione potrebbe non essere del tutto accurata.
Recenti studi indic
ano che esiste un limite alla relazione tra frequenza sessuale e felicità. Una ricerca ha coinvolto oltre 30.000 partecipanti, integrando tre studi paralleli. Contrariamente alla convinzione comune che una maggiore frequenza sessuale sia sempre correlata a una maggiore felicità o soddisfazione di
coppia, i risultati hanno rivelato che tale relazione ha un limite.
Graficando la relazione tra frequenza sessuale e felicità, i ricercatori hanno individuato un punto in cui l'incremento della frequenza sessuale smette di produrre benefici significativi, stabilizzandosi su una determinata soglia. Sorprendentemente, questa soglia sembra essere rappresentata da un rapporto sessuale una volta alla settimana. Le coppie che mantengono questa frequenza si sono dimostrate altrettanto felici di quelle che avev
ano rapporti sessuali più frequenti, incluso anche più volte al giorno.
Questi risultati contraddicono l'idea comune che più
sesso porti automaticamente a una maggiore felicità di
coppia. Studi simili hanno rivelato che un aumento della frequenza sessuale non necessariamente si traduce in un aumento della felicità di
coppia. In uno studio in cui le coppie dovev
ano raddoppiare la frequenza dei loro rapporti sessuali, i ricercatori hanno concluso che tale aumento non era associato a una maggiore felicità di
coppia e, in alcuni casi, poteva addirittura avere effetti negativi.
Prendiamo in considerazione con uno sguardo critico le conclusioni dei ricercatori. Non è chiaro se sia la frequenza settimanale o la costanza dell'
attività sessuale a contribuire alla felicità. Probabilmente entrambi gli elementi gioc
ano un ruolo importante nell'equazione. Inoltre, mentre per molti una volta alla settimana potrebbe essere ottimale, per altri la frequenza ideale potrebbe essere diversa, più o meno frequente.
Considerando che questi risultati provengono dal Canada, sarebbe interessante esaminare se risultati simili si verifichino anche in contesti culturali diversi, come ad esempio nelle culture latine. In attesa di ulteriori ricerche, è importante comprendere che la pressione culturale che promuove il concetto del "più è meglio" potrebbe non essere universalmente valida. Non sempre l'aumento della frequenza porta a una maggiore soddisfazione, nemmeno sotto le lenzuola. Sorprendentemente, la maggior parte delle persone non ha bisogno di un'
attività sessuale eccessiva per raggiungere la felicità!