La ricerca di modi per migliorare la sfera sessuale è una costante nel tempo. Storicamente, erbe e alimenti hanno sempre attratto l'attenzione come possibili stimolatori del
desiderio, della performance e della soddisfazione sessuale. Sebbene molti cibi si
ano considerati
afrodisiaci, le prove scientifiche che lo conferm
ano sono scarse, e in alcuni casi addirittura indic
ano una scarsa efficacia.
Un articolo offre una prospettiva scientifica su alcuni dei cibi
afrodisiaci più noti.
- Ostriche: le ostriche sono tra i cibi afrodisiaci più antichi e popolari. Contengono nutrienti come lo zinco e specifici amminoacidi che potrebbero influenzare la produzione di ormoni e neurotrasmettitori legati al desiderio sessuale. Tuttavia, secondo gli autori dello studio, non esistono prove scientifiche che confermino tali effetti positivi sulla soddisfazione sessuale. In altre parole, non ci sono dati definitivi sull'efficacia afrodisiaca delle ostriche.
- Miele: da lungo tempo, il miele è considerato un afrodisiaco, con il termine "luna di miele" che si presume derivi dal consumo di idromele da parte delle coppie. Tuttavia, mancano prove scientifiche a supporto di questa convinzione. Gli autori dell'articolo affermano che non ci sono dati che dimostrino l'efficacia del miele come afrodisiaco. Inoltre, alcuni tipi di miele, come il "mad honey", prodotto dalle api giganti dell'Himalaya, possono addirittura essere pericolosi per la salute.
- Cioccolato: si è dibattuto a lungo se il cioccolato abbia effetti afrodisiaci, soprattutto per il suo presunto impatto sui livelli di serotonina nel cervello. Tuttavia, le prove disponibili suggeriscono che il cioccolato non influenzi le funzioni sessuali in modo significativo. Di conseguenza, l'idea del cioccolato come afrodisiaco potrebbe essere un mito.
- Ginkgo biloba: quest'erba è stata utilizzata nella medicina tradizionale cinese per trattare vari disturbi, inclusi problemi sessuali. Alcuni piccoli studi hanno dimostrato che uomini e donne con disfunzioni sessuali legate all'uso di farmaci SSRI hanno riscontrato miglioramenti dei sintomi dopo aver assunto ginkgo biloba. Quest'erba sembra agire come vasodilatatore, aumentando il flusso sanguigno nei tessuti, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare la sua efficacia afrodisiaca.
- Ginseng: tra tutti i cibi considerati afrodisiaci, il ginseng è quello con il maggior supporto scientifico. I risultati indicano che potrebbe effettivamente avere benefici significativi sulla sfera sessuale. Effettivamente, ci sono sette studi controllati, condotti in modo doppio cieco e con utilizzo di placebo su uomini, che dimostrano come il ginseng possa migliorare le prestazioni sessuali. Le ricerche relative alle donne sono più limitate, ma alcuni suggeriscono che il ginseng possa aumentare l'eccitazione sessuale nelle donne in menopausa. Si presume che agisca stimolando il rilascio di monossido di azoto, facilitando il rilassamento della muscolatura liscia nei genitali.
In base alle attuali evidenze scientifiche, il ginseng rappresenta probabilmente l'opzione più vicina a un afrodisiaco.
Se siete interessati a scoprire nuovi cibi
afrodisiaci, nell'articolo sono menzionati una dozzina di essi, tra cui la yohimbina, la radice di maca, l'epimedio, la mosca spagnola e altri ancora. Tuttavia, per tutti questi, ulteriori studi clinici sono necessari prima di poter stabilire se abbi
ano un effettivo impatto sulla
sessualità.